RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Ricordi


I ricordi ci portano a vivere con più consapevolezza gli errori da non commettere, vivere il presente con maggior razionalità... fin quando non arriva lei l'amore, che dei ricordi non gliene frega niente... è la regina e come tale vuole la priorità... l'esclusiva...
Lei ti coinvolge e ti sconvolge... è matta da legare ma nessuno può fermarla... è libera e come una farfalla vola dove gli pare e piace... e tu, devi solo accoglierla con delicatezza... perchè per l'amore sei un fiore e sa che dentro di te c'è il nettare che si chiama... vita.... (continua)

Cesare Caliendo 04/09/2017 - 13:00
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Ricordi nelle fotografie


Mi capita spesso di vedere ancora le nostre fotografie.
Sai, è bello. È bello vedere quanto eravamo felici. Perché noi lo eravamo davvero.
È bello pensare che prima la vita ci sembrava così semplice: ci bastava stare insieme. È bello guardare quelle dannate foto e tornare indietro nel tempo e rivivere ogni istante, ogni sguardo, ogni respiro, ogni parola, ogni gesto. Perché ci sono delle cose che restano impresse per sempre dentro di te, e tu sei, indubbiamente, una di queste. Ammetto che fa male. Fa male quando i ricordi riaffiorano, ma nulla è più come prima. E ti vien da piangere, forse senza neanche un vero motivo. Sarà la nostalgia, la malinconia, la distanza. Una distanza che ci siamo imposti noi, perché non è fisica, ma sentimentale. Abbiamo un muro ormai che ci divide, ma io non posso smettere di pensare che, in fondo, noi ci ameremo per sempre. E fa ancora più male vedere che ora le nostre foto sono cambiate. Le compagnie sono cambiate, gli atteggiamenti, il modo di parlare... (continua)

Green Eyes 19/06/2015 - 12:44
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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ridere di noi


- Hai visto quella piccola stella? No, quella più a destra, la più luminosa….
- Avvicinati, fa freddo, il plaid è un po’ consumato, stringimi…no, ahahahah, non così forte, ho ancora la pizza sullo stomaco

mi stringi e mi dici: “quanto sei piccola…arrivo a sfiorarmi i fianchi cingendoti la vita”

- eh già, la vita me l’hai cinta, non c’è null’altri che te….eppure avrei potuto avere il mondo ai miei piedi
- ecco, è arrivata la principessa, lo sai bene, chi si loda…..
- ahahahah si si…. Devi baciare il terreno su cui poggio i miei piedini…Un po’ di vino? Io, solo un goccio, sai che non bevo
- hai finito di dire sciocchezze? Si, passami la bottiglia, per favore. Insomma, ti dicevo che accade, anche se è evento raro, di poter osservare la nascita di una stella
- ah, beh, tu non mi hai vista nascere però eri già grande abbastanza
- sto parlando di stelle, scema…la smetti? Guarda che ti faccio il solletico
- No, no, ti prego il solletico no… ti sferro una gomitata se ci provi
- ... (continua)


laisa azzurra 16/02/2019 - 15:34
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Riflessioni sul dopo amore


Quando finisce una storia o una frequentazione il motivo non è mai troppo palese. Ci si passa la colpa, la responsabilità , la vigliaccheria , come fanno i giocatori di una squadra con la loro palla. Poi, esauste, prendono forma tangibile e tagliente quelle parole mai pronunciate, ingabbiate nello stomaco, barricate dentro. Talvolta si liberano, le parole, quando la sola attrazione fisica non completa , anzi! separa. Allora si cercano gocce che, fallaci, irrorano una complicità ormai trascinata via e fallita. Lo sforzo compiuto per far continuare l' inesistente esistenza di un amore,in realtà, procrastina spropositatamente l' epilogo di noi. Ecco, mi lascia attonito la fase successiva alla conclusione. Quella in cui quando suona il maledetto cellulare e leggi il mittente ti senti sazio, agitato, propositivo, arrabbiato, sciocco, felice.... (continua)

Andrea Paolo Lunardi 08/10/2015 - 21:17
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RITORNO AL PASSATO - RITORNO ALLA VITA


Mai avrei pensato potesse accadere a me.
“sospetto nodulo al seno sinistro, recarsi urgentemente per una più approfondita diagnosi”
Sentii brividi in tutto il corpo e il cuore iniziò a sobbalzare così forte che dovetti sedermi sulla sedia in cucina, rimasi a fissare il vuoto per un tempo indeterminato
I pensieri iniziarono ad occuparmi il cervello, sempre più persistenti e negativi.
Mi alzai e andai a sdraiarmi sul divano, respirando lentamente per rilassarmi.
Finalmente riuscii a calmarmi e la razionalità ebbe il sopravvento.
“non devo essere sempre così negativa, sicuramente non sarà nulla di preoccupante, calma devo stare calma” mi ripetevo a voce bassa.
Decisi di non dire nulla a mia figlia Elisa, ha sofferto quando ho divorziato, ora non dovevo e volevo darle altre preoccupazioni.
Quando arrivano notizie inaspettate su come la tua vita potrebbe cambiare in un attimo, ti rendi conto di quanto poco valore hai dato a te e al tuo essere donna.
Il giorno successivo ritor... (continua)

Ester zaniboni 17/09/2020 - 02:00
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RIVEDERE TE


Il vento le scompigliava i capelli. Il panorama dal balcone, era sempre quello, ma tanto non lo vedeva, davanti ai suoi occhi, stava l'inconsistente materializzazione dei suoi pensieri. Ed erano pensieri che non le piacevano per nulla, ma che non poteva ignorare e accantonare. Anche quell'anno, non aveva trovato lavoro, e alla fine aveva ripiegato sulle lezioni private, anche se ripiegato non era il termine giusto. Le piaceva quel lavoro, e lo faceva con passione e con coscienza, forse pure troppa, si disse in un momento d'amarezza, pensando agli appuntamenti saltati, per far fronte a un'ora extra di lezione, perché era saltata fuori qualche interrogazione, o compito a sorpresa, dei suoi alunni. Ma in fondo era una bella soddisfazione vedere i ragazzi recuperare. Ormai stava passando ottobre, e finito il primo mese, cominciavano i problemi, anni di lacune, si facevano sentire, antipatie con i professori, aumento dei compiti e proporzionale decremento della voglia di studiare. Tutto com... (continua)

Marirosa Tomaselli 03/02/2018 - 20:45
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Rosa blu


Una rosa blu posi sulla tua lapide.
Una rosa blu in segno di amore.
Perché blu papà?.
Blu per nascondere il mio profondo dolore
Da quando non ci sei più.
Blu proprio come l'oceano che al suo
Interno nasconde i suoi stimabili segreti.

Sai papà io sono come il mare, così
Immenso ma così misterioso.

Ricordo l'ultima volta al cimitero,
Quando in grembo avevo tua nipote.
Arrivai straziata dal dolore,piansi su di
Te,parlandoti ti dissi se davvero ci sei lasciami un segno, entrai in macchia e nel sedile vidi una farfalla,quella eri tu papà.

Eri forte come dio, ma fragile come una
farfalla, così fragile che non riuscisti a
Combattere la tua malattia.
Per me la parola tumore ha solo un significato, Odio.
Ero solo una bambina, perché Dio ti strappo dalle mie braccia proprio nel momento in cui avevo più bisogno di te.

Tu sei aria per me, sei ossigeno, sei il sorriso che porto sulle labbra.
Sei l'orgolgio per me.

Amo sentirmi dire sei figlia di tuo padre... (continua)


Eni Karaj 09/06/2020 - 12:05
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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SABATO SERA


Era una sera come tante, certe volte si chiedeva qual'era lo scopo del calendario in un mare di giornate uguali, fatte con lo stampino, forse quello d'individuare festività e ponti, in modo da potersi organizzare col copione da mettere in scena, pensò cinicamente. Ma sì, ormai non faceva molta differenza un sabato di luglio o uno di novembre, cosa cambiava? Era sabato, una serata da passare in solitudine in un qualche locale troppo affollato, ma forse a ben vedere una differenza c'era, il clima, era impensabile entrare in un locale nel centro di Milano con infradito e polo a maniche corte, a novembre, per il resto tutto aveva lo stesso sapore da fast-food di terza categoria, i cibi, le parole i sentimenti...si passò una mano tra i capelli. Era l'autunno o stava invecchiando? Di sicuro era sempre più difficile scrollarsi di dosso la malinconia. Le porte del locale si aprirono, lasciando passare alcune ragazze. Quanti anni potevano avere? Negli ultimi anni il concetto d'età sembrava estr... (continua)

Marirosa Tomaselli 22/10/2015 - 11:56
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