RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Causa, effetto che sorprende La chiave era nella toppa, ma andavo di fretta.
L’appartamento dei vicini, un po’ scomodi, era chiuso. Che faccio, suono? Due passi in giù, poi mi fermo e torno indietro. Suono. Apre il marito, era sorpreso. “Non le lasci dentro, i tempi sono cambiati!” “oh, grazie!” – mi disse con sorriso. Il Natale nel condominio mi sembrò più vero.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Collassa-tempo Goditi il tuo corpo, l'unico oggetto che (ormai) ricorda vagamente te.
Se non ti dovesse bastare o piacere, beh, aggiungici del profumo (scegli la marca che meglio ti rappresenta… ah, vero, non lo sai), fai palestra. Il tempo di ritrovare te stessa è scaduto, quello di salvarci—mai esistito. Divertiti, perditi nei modi che vuoi. (come puoi)... (continua) ![]() ![]() ![]()
Colori Alfabeto, in qualche parte nascosta dei miei sogni
ho l'anima immersa nei colori, appesa alla parola, ingoiata d'arcobaleno, respirata dal rosso tramonto. Migliaia di fiori, abitati da esseri viventi–parlano, creano cerchi di carta intestata: all'infinito umano. (racconto breve)... (continua) ![]() ![]() ![]()
Colori di una sera Sono le 21, la giornata sta svolgendo al termine.
Seduta sulla sedia in terrazza, mi godo un pò di venticello fresco dopo una calda giornata. Guardo il cielo azzurro che ha leggere sfumature rosa che poi diventano arancioni. Le montagne sempre affascinanti sembrano più vicine. Attorno a me, il giallo e il verde dei campi, uniti come il passato e il presente, insieme formano il futuro. I grilli cantano, mentre delle lepri corrono, giocano a nascondersi, forse sono mamma, papà, figlio. In lontananza si sente ancora qualche macchina e motorino. La mia anima viene accarezzata da tutti questi colori e così mi sento leggera.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Come fogli di carta Le parole ci danno forza e ci curano nella malattia. A volte ci offendono, altre volte ci difendono, oppure ci ostacolano quando sono troppo lontane e non si sentono.
Ma non possiamo farne a meno... per questo le aspettiamo, sperando che ci giungano al cuore, lì dove la luce si confonde con le ombre.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Coriano di pensieri Avrei potuto far terminare questa delicata storia, delicata come il sentimento che stava nascendo tra Emanuele e Giulia o come i mughetti, con le passeggiate felici dei due ragazzi in bicicletta. Con un casolare sulle colline romagnole e magari un cane.
Ma sono io l'autore, e così vi dirò come invece è andata... A Giulia venne fatta un'allettante proposta di lavoro in un qualche paese della Valconca, Emanuele non era ancora in condizioni di essere dimesso. Un mattino di quasi primavera sul presto si salutarono e promisero l'una all'altro che le visite sarebbero state frequenti, almeno una al mese. Lui, promise di crederle. Iniziava a scendere la prima neve sui mughetti, di Giulia gli restava una fotografia di loro in giardino un po' sbiadita fatta con la usa e getta.
![]() ![]() ![]()
Corico Cavalcano verso la fine, tre cavalieri di un mondo che non c’è più.
Coerenza, Rispetto, Correttezza i loro nomi. Quando mi corico, un tempo mi aspettavo di trovarmi dove galoppano. Adesso quando mi corico mi aspetto di risvegliarmi.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Cosse Davanti al pasto sul fuoco per la cena l’acqua della pasta che esce dal tegame lascia la delusione che tra tutte più brucia, di loro alcuno gli aveva promesso nulla.
Sulla tavola approntata per due serve il pasto frugale alla bugia che si era raccontato, mentendo ancora a se stesso
![]() ![]() ![]()
Delicato Ho avuto accesso a portali che non ho saputo varcare.
Questo è il destino di chi, nella pelle, ha occhi per vedere oltre il materiale. Come puoi pensare di essere degno di così tanta bellezza? Come puoi pensare di poterla solamente osservare senza inquinare? E come toccarla, sapendo che poi non sarà più come prima? A volte invidio la cieca ignoranza che almeno, ignara, senza conoscerne il valore, per caso vi approda e ne assorbe l'odore. Chi accarezza piano ha intangibili ferite nella propria mano. Mf... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
||||||||||||||||||||||||||||||||