RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Successe (drabble) Tutte le vite iniziano con una donna e così anche la mia, una donna accucciata in una buca nel terreno, due vecchie accanto con le pezzole tra le mani prive delle fedi, a turno, a frugarle dentro. Gli uomini di spalle, meglio non vedere come si nasce, si perde la magia dicevano in paese.
I nazisti a fiutare i vivi e a non far seppellire i cadaveri. Che tu urlassi, che io piangessi e che l’asino più in là ragliasse, saremo morti tutti. Stringemmo un patto di vita, ci scambiammo il sangue per rimanere vive e raccontarlo poi.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Tele scure Il buio copre i sentieri dell'inverno. Cammina, muovendo situazioni lacerate; porte chiuse che faticano ad aprirsi. Occhi serrati, cuore disfatto.
Tele scure tornano a offrire supposizioni, concentrate su movimenti che studiano, spiegano e ripetono insegnamenti o forse bugie, mosse dalla frenesia dei giorni, che pesano come macigni, a coprire le spese. Esseri innocui danno l'impressione di esserlo; coloro che sorprendono, sembrano veri soltanto per un bagaglio culturale.
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Ti lascerò andare Oggi ti lascerò andare...
Siederò alla tavola approntata per la cena e ascolterò i profumi di un orto che non è il tuo dalla finestra. E il profumo che hanno le immagini di noi insieme, tenendo ancora gli occhi chiusi. Quello delle risate, e quello che ha la musica dalla vecchia radio in cucina. Il profumo delle voci che avrebbero partorito il silenzio che sarebbe venuto. Ti lascerò andare quando sarà oggi, un oggi solo mio.
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Tracchete ( semantismo della catechesi del financo) Lavoro lo stesso feticcio da sempre. Come dire, trasacro l'emissione. Sempre l'esegesi ha corso il rischio di essere interrotta dal suo levighiio di corrente scossa alla meccanica. Ho una manona. La stessa meccanica che Ve ne si apportava sapeva consolidare il silenzio delle tramestie di un'altra lezione al suo "spinziddare" coacervi di ossequio. E senza dirsi "movea". Ora che come latrocinio il contempo delle nature dei cooasservienti, questa gialla tuta, questo chewing-gum obsoleto dal gusto sciropposo, questo rovistamento nell'eliner nero del nanismo controllato dal precipitarsi a farne causa. Non si può non sognare, travedi, lo stesso sogno da quando così che nel sogno veniamo cacciati nell'altro spaziare di zone, sinanche senza luogo, e tutto al ripetersi la causa- ho visto l'ornitorinco della forma mediale corrompere altre zampette. Era un animale strano. Una padella dalla forma di ornitorinco. Un ornitorinco padella ornitorinco dalla forma di patogenia ossess... (continua)
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Trattato moderno di medicina diagnostica nella vita di tutti i giorni Inizia oggi, lunedì 14 aprile 2025, la raccolta dati per questo documento. L’autore, ritiene possa contenere informazioni di notevole rilevanza scientifica.
I fatti precedenti a tale data non verranno narrati, ma sono tracciabili attraverso la documentazione archiviata in ordine più o meno temporale nei faldoni dello studio al primo piano. Archivio accessibile e tendenzialmente consultabile, in quanto ogni documento può essere estratto e quindi riposto nella ventiquattrore per creare ad hoc un volume a se stante, da sottoporre all’attenzione del professionista prescelto per l’analisi di qualsiasi caso in questione. Si specifica inoltre, che a sua volta ogni documento è scansionato e salvato in qualche cartella del povero PC, sempre allo studio del primo piano. Il PC ogni tanto si ribella e cancella qualche cartella. Ma solo per qualche tempo, perché poi la suddetta spesso ricompare. Ma veniamo a oggi, quando alle ore 9,10, contrariamente agli accordi presi la sera precedente, che pr... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un giorno C'era una volta una spugna diversa dalle altre.
Dopo tante volte che era stata usata, strizzata, macchiata e gettata a parte, non si era mai persa d'animo. Così un giorno aveva ripreso il suo brillante colore, sembrava nuova! Aveva preso forza dall' arcobaleno dopo la tempesta, dalla luce del sole che la riscaldava e dai profondi desideri delle persone. Le aveva ascoltate quelle voci, sospirare, piangere, sperare. Aveva sempre creduto che ogni piccolo desiderio un giorno sarebbe stato esaudito, lasciando il cuore delle persone più leggero e felice.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Una fine inevitabile Quando percepisci un raggiro e lo vorresti schivare a volte impossibile ti è, perché speri che l'onestà ci sia, che in certi attimi vivano nei cuori di coloro che questa parola poco conoscono e tante altre ancora come la saggezza, l'umanità e l'umiltà.
Se no, non affliggersi, nessuno è immune, dalla rabbia, dell'essere potente, sul trono più alto. Azioni che lo allontanano da sé, la strada, si accorcerà, giungendo infine, a una fine, inevitabile.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Unico primo incontro Stanotte la musica sembra così alta
Diceva una vecchia canzone: È vero Che non riusciamo a sentirci E non ci godiamo, Non ci parliamo. Ma per due sconosciuti come noi non c'è festa che tenga, Questo vino non dà alla testa E diventa più difficile pure ballare. La stanza è calda, lo senti anche tu, Ti giri e rigiri, non mi guardi, Poi mi vedi, sorridi. Ecco È l'inizio di una storia? Lasciamo a Dio i nostri destini E ci rincontreremo con la stessa luce della prima volta.... (continua) ![]() ![]() ![]()
VICO PARADISO, I NASTRINI …IL TEMPO CHE VIA La luce stanca dei lampioni ravviva “Vico Paradiso”,
con passo lento e assorto nei pensieri ritorno alla dimora. Il vicolo è deserto e il venticello fresco d’autunno fa svolazzare i nastrini colorati che ho annodato con cura, tra le ringhiere corrose dal tempo, i corrimani, portoni divelti e abbandonati. Da una porta socchiusa esce fuori un solfeggio, è sicuramente un rintocco di un cucchiaio che pigramente percuote il piatto ormai vuoto. Da una finestra illuminata arriva un lieve mormorio che trafigge il sentimento… è forse il tempo che va via?... (continua) ![]() ![]() ![]()
Voglio presenza Si ha sempre più sete di mostrare, senza poter miseramente dimostrare alcunché.
Tutto si riduce a una farsesca rappresentazione di Sè. Essere senza apparire. ![]() ![]() ![]()
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