RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
MARYBROOKE LA SOAP Carissimi, vi siete mai chiesti cosa si prova a conoscere una persona per chat o comunque sul web, raccontargli di cotte, crude e di speck e affezionarsi e un giorno vederla dal vivo?
Be dopo un anno che ho conosciuto un ragazzo, dopo aver avuto dei periodi un pò come fetta biscottata eccolo lì davanti a me. Sapeva di me come una cartina geografica in un continente Mary uomini e donne, ce posta per te, amici e niente. Il suo sguardo da certosa Philadelphia, misto a perlana mi fa andare verso lui come una scena di beautiful. Si Ridge sono marybrooke abbracciami, eh che scatole con sti occhiali che sbattono, toglili. E ma io non vedo niente toglili tu! Tu non preoccuparti, Mary da vicino vede molto bene i boni con l' occhio da oliva ascolana valutation standing ovation. Ah si capello moro, guance rosse sofficini. Inizio a mettere da you toube la canzone della soap e lentamente mi avvolgo in un effusione da scimmia nascosta alla riscossa. Ma chiamiamo tua mamma dai. Diciamo ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Metà All’inizio lo cerchi tra la gente: fra le file di scaffali al supermercato, nelle strade isolate, dietro le finestre delle case. Ti sembra di vederlo da lontano. A volte ti pare addirittura che ti stia venendo incontro. Acceleri il passo, ma, man mano che si avvicina, ti accorgi che stavi inseguendo un fantasma.
Poi, piano piano, ti rassegni. Non lo cerchi più: impari a farne a meno. Per non dimenticarlo del tutto, per sentirne ancora la presenza, ripeti parole che lui avrebbe detto, pensi cose che lui avrebbe pensato. Spesso ridi ricordando le sue battute, rifletti riascoltando i suoi pensieri... e vai avanti. Non piangi nemmeno più. Ti abitui alla sua assenza fatta di silenzi, alla sua metà del letto vuota, e ti senti la metà di qualcosa: una mezza mela, una mezza luna, una frase incompleta, una serie di puntini sospensivi, una pagina scritta a metà. Col passare del tempo, nella ricerca della completezza, ti capita spesso di sentirti una metà. E vai avanti da sola: correndo,... (continua) ![]() ![]() ![]()
Meteo.it “Psss, 'more...dormi?” sussurra lei, così vicina all'orecchio che lui sussulta
“Che c'è, che succede?” “Niente... dormivi?” “Prima che tu mi svegliassi dormivo sì, e bene!” “Allora scusa, credevo non dormissi...russavi eh, ma pensavo tu fossi sveglio!” “ Eh certo, ci manca che russi anche quando sono sveglio!Eccoci! Quando inizi così mi viene la pelle d'oca! Ormai...dimmi perché mi hai svegliato?” “Niente di importante dai...solo che pensavo a quando ti feci togliere la ringhiera della scala... Ti ricordi quando è stato?” “Eh, a quest'ora non ricordo nemmeno come mi chiamo...ma tu, te lo ricordi giusto?! Anche la data immagino?!” “Non è una colpa se ricordo l'anno di certi fatti! E anche il giorno, a volte anche l'ora! Non è mica piacevole sai questo!” “Ecco, ora ho i brividi, vieni al dunque. Io ricordo solo che dopo aver tolto la ringhiera tutte le persone che vengono da noi e devono salire su...vanno prese per mano!” “Esagerato! Solo le nostre mamme avevano paura... (continua) ![]() ![]() ![]()
Mi presento. Spesso mi chiedevo come sarebbe stato vivere una vita più facile, tranquilla, meno turbolenta, di quelle dove non devi impegnarti troppo per ottenere buoni risultati. Però adesso, nei rari momenti in cui cerco di prefigurarmela, rido. Rido perché non avrebbe senso. Perché una vita facile non serve a nulla. Poco impari, poco metti in pratica. Poco ricordi, poco cerchi di dimenticare. Una vita dove fossi stato sempre felice dopo un po’ mi avrebbe annoiato…anche la felicità annoia dopotutto. A volte penso che forse avrei potuta rammendarla un po’: avrei tolto qualche goccia di dolore e tutto sarebbe stato più piacevole. Ma che senso ha vivere se non soffriamo, poi ragiono.
E se cercate una spiegazione al dolore in queste mie parole, allora chiudete gli occhi e non osate leggere oltre. Non vi servirà, non vi aiuterà. Se invece volete che vi racconti stralci di esistenza, allora rimanete. Ma, badate, solo per stomaci forti; perché ne uscirete demoralizzati, con qualche dubbio in più rispe... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Mia cugina Maria .....Una grande stanza....tante sedie a rotelle e li' seduti quelli che un giorno erano stati vivi, attivi,con le loro personalita' e sopratutto con la loro dignita'....
Non c'e' piu' dignita' in quegli sguardi assenti, rassegnati, sfuggenti. Non vogliono guardare nulla, solo il vuoto interessa loro. Forse e' nel vuoto che rimane qualcosa di loro stessi. E' questa la scena che c'è all'ospizio, dove è di casa mia cugina Maria. Lei non mi riconosce, ma per quel poco di capacità di pensare che le è rimasta, quasi non si vuol mettere allo scoperto del tutto e quando le chiedo se mi riconosce mi risponde con la sua non del tutto spenta grinta: "certamente sei una conoscente"......E pensare che è stata una figura importante nella mia vita e vederla così oggi, lascia molte perplessita' sul valore della vita: in qualunque stato, oppure sperare che una nuova dimensione, metta fine a questo doloroso spettacolo... A che serve un cuore che batte se non è sincronizzato col cervello?!.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Mia Madre Non esiste parola, frase o gesto che possa esprimere il miracolo della madre che ognuno di noi si porta dentro. Lei, figura leggera onnipresente in ogni tuo dove, come e quando. Nessuno riesce ad accarezzarti l'anima con la stessa delicatezza di una madre. Quando il cuore si spezza, è a tua madre che lo affidi perchè sai che lei può ripararlo. Mamma è la prima ed ultima parola che nasce e muore sulle nostre labbra. Mamma… il solo nome è di per sè già magia! E' una raffinata arpa che ti culla tra le sue dolci note; nessuno mai saprà amarti con la stessa intensità di tua madre. Noi, i figli, siamo la continuazione fisica ed emotiva della loro stessa esistenza. Per lei nessun segreto, nessun inganno, lei è la sola che riesce a leggerti ogni respiro; solo lei riesce ad entrare nei tuoi occhi e camminare attraverso la tua anima senza calpestarla. Lei, il nostro specchio dove si riflettono tutte le nostre fragilità e paure, lei che ci dona la vita coltivandoci dentro. Lei, alla quale affidia... (continua)
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