RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



IL VIAGGIO DI IBRAHIM

Era seduto su un muricciolo, ora scrostato dalla salsedine, ma che una volta doveva essere stato bianco. Si era appartato dal gruppo appena sbarcato e guardava il mare con occhi stanchi dai quali traspariva il dolore di una vita di stenti ma anche un barlume di fierezza.
Doveva avere quattordici o quindici anni o forse qualcuno in più considerata la sua altezza accentuata da un corpo magro, che denotava scarsa dimestichezza con i cibo. Non si curava molto del fermento che c’era sul molo e attorno a lui ma se ne stava muto, quasi assente, come se esistesse solo il mare di cui sembrava voler interiorizzare il colore, il rumore ed il profumo.
I suoi sensi erano tutti rivolti verso la distesa d’acqua e quando gli misi una mano sulla spalla sussultò guardandomi spaventato e forse irritato per essere costretto a tornare alla realtà di un presente denso di incognite.
“Dobbiamo andare” dissi in inglese pensando che riuscisse a capirmi ma con un italiano incerto e comprensibile a fatica mi r... (continua)

Gaetano Antonioli 12/02/2015 - 15:51
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MILANO 1° maggio 2015

Giorgio ha avuto una notte agitata. Ieri sera era uscito con la sua fidanzata Annamaria. Avevano cenato, si fa per dire , al Mc Donald e aveva capito che Annamaria non era del suo solito umore. Lei era sempre solare, o almeno così la vedeva. Quando le era vicino scordava le sue ansie, le sue preoccupazioni, quel senso di essere un fallito. Si era laureato da un anno conosceva le lingue ma finora non aveva mai trovato un impiego che gli consentisse di costruirsi un futuro che lui vedeva solo in funzione del suo grande amore. Sentiva di essere un peso per la sua famiglia perché suo padre, negli ultimi tempi, era in cassa integrazione per problemi che erano sorti nell’azienda in cui lavorava fin da giovane. Da qualche mese aveva perso anche suo nonno con cui poteva parlare di tutto, esternare le sue preoccupazioni per avere un confronto, un consiglio ed un conforto. Era stato grazie alla liquidazione del nonno e facendo un mutuo che avevano potuto acquistare l’appartamento a Legnano, dove... (continua)

Gaetano Antonioli 06/05/2015 - 11:10
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VOTI E COMMENTI

La poesia ( e la scrittura aggiungo io) è l'arte di usare, per trasmettere il proprio pensiero, tanto il significato semantico delle parole quanto emozioni e stati d'animo. Questo, in sintesi, è ciò che si ricava scorrendo quanto espresso da vari poeti, scrittori e critici.
Questo e non il desiderio di primeggiare è anche il presupposto che, ritengo, ci induce a pubblicare le nostre opere al fine di consentire ad altri di partecipare alle nostre riflessioni, al nostro sentire la vita ed a percezioni che possono loro interessare nel generale o nel particolare.
Questo è senz'altro l'obbiettivo fondamentale che ha guidato chi ha creato "Oggi scrivo", splendida e vasta agorà dove si incontrano coloro che sono, ad un tempo, scrittori e lettori.
Consentitemi, per rendere più chiaro il seguito, una similitudine più pratica e terrena. Quando scriviamo siamo cuochi che, usando gli ingredienti disponibili al momento nella nostra mente e nell'anima, predisponiam... (continua)

Gaetano Antonioli 20/04/2015 - 11:19
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UNA STORIA DI OGGI

Oggi vi voglio raccontare la storia di Pierluigi perché mi sembra emblematica del modo di vivere "moderno" verso il quale si è orientata, da tempo, una buona parte della popolazione maschile.
Pierluigi è un mio collega, mi è simpatico ma non lo posso definire mio amico; siamo troppo diversi come pensiero e modo di vivere. Io sono metodico, riflessivo, altruista e dedito al lavoro mentre lui è qualunquista, impulsivo, egoista e vive il lavoro come una pena inflittagli dal Padreterno. Di tanto in tanto, all'uscita dall'ufficio, ci beviamo una birra insieme nel bar vicino ed in qualche occasione mi racconta di sé.
Ha quarantadue anni, vive con la madre vedova e benestante, frequenta, a suo dire, un sacco di ragazze ma non ha mai pensato di sposarsi; troppi vincoli e responsabilità che, come sul lavoro, non si vuole assumere.
Io, al contrario, mi sono sposato da anni, ho una moglie con cui vado d'accordo ed un figlio che frequenta la scuola media. Viviamo del mio lavoro e di q... (continua)

Gaetano Antonioli 03/01/2016 - 11:41
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