RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Una festa a sorpresa

L'invito diceva: „ È una festa a sorpresa, non puoi mancare! “ .
L'indirizzo era quello di una casa in centro, un grosso cubo di tre o quattro piani, forse pi alto che
largo, non ricordo bene.
Si diceva fossero state invitate le donne più belle della zona, ci sono andato per loro.
Entrando ci si trovava in un atrio alto quanto tutta la casa e quasi altrettanto ampio, scale in
mogano laccato salivano verso balconate interne che a loro volta davano il via alle scale dirette al
prossimo piano e ai suoi balconi, cosa strana, su quei balconi non si vedeva nessuna porta,
nessuna, a parte quella all'ultimo piano.
Mi ricordo di bellissime gambe di donna che si intravedevano guardando in alto, così sono salito
anch'io, naturalmente, per avvicinarmi a quelle visioni.
Subito mi sono trovato con alcune di loro, e insieme, ridendo, bevendo, giocando, siamo saliti
sempre più su, fino all'ultimo balcone, fino all'unica porta in casa, a parte quella da cui si era
entrati.
Era il punto p... (continua)

Francesco Benzoni 16/05/2025 - 10:42
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Non ci sono

Una volta, scerzando, l'ho rincorsa atrraverso il ristorante per farle il solletico, e forse baciarla, approfittando di quel momento di leggerezza.
Lei è corsa giù per le scale, fino in cantina, io sempre dietro, si è addossata ridendo alla parete, e con le due mani ha fatto il gesto di chi fa scendere una saracinesca davanti a se :
“Non ci sono!” ha detto, e la bambina in lei ci ha davvero creduto, e io con lei, quanto amore c'era in quell'istante nell'aria intorno a noi, e come era piccola la donna davanti alla innocente bellezza della bambina.
Così ho giocato a non vederti, ti ho cercata in altri angoli della cantina e poi ci ho rinunciato, e mi son seduto su uno scatolone:
“Chissa dove sarà finita?” mi chiedevo ad alta voce.
La sua carezza e il suo fiato caldo sul mio collo e le sue labbra di donna, mi sono cadute addosso con tutto il loro essere.
Ci siamo amati lì fra gli scatoloni, presi da quella passione che ora ti travolge, e un momento dopo, di colpo, sparisce, e tu ti... (continua)

Francesco Benzoni 30/06/2025 - 16:51
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Mi chiedi chi sono?

Mi chiedi chi sono?
Eppure, te lo sto dicendo: sono io!
Forse non so più cosa faccio, non ricordo il perché, ma sono pur sempre io.
Ecco, vedi, i miei occhi: prima guardavano, ora osservano l'invisibile, vivono!
E l'udito, lui sente il silenzio, ed è a me che lo traduce.
Tocco con mano l'inesistente, con le mie mani.
Qualcuno ha semplicemente tolto lo scenario,
cammino su una terrazza che non ha bisogno di una casa per esistere.
Non ci sono porte per uscire, nessuna scala per scendere, e non si può salire.
I miei ricordi si dibattono, emettendo sempre più piccole grida.
Potrò mai essere puntuale all'appuntamento con Laura?
Un nuovo mondo?
Benvenuto!
Le foglie mi parlano, i sassi mi accompagnano, raccontandomi di quando erano montagne.
I miei ricordi svaniscono, le loro grida si spengono, e il futuro si fa avanti:
i sogni hanno ritrovato il loro posto, cantano invece di gridare.
Ho tutto ciò intorno a me, non sono solo, eppure, si sa, la morte ha un sinonimo: solitudine.... (continua)

Francesco Benzoni 25/07/2025 - 08:49
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Il mare, la pioggia, i venti.............

Il mare, la pioggia, i venti… e il loro caffè.
Ebbene sì, anche loro ne hanno bisogno!
E se fosse proprio lui, il caffè, quello che tutto sa?Loro, gli elementi — o meglio, le loro essenze, le loro anime —
li incontri poco prima dell'alba, non lontano dal luogo in cui, un giorno, abbiamo scoperto i balconi del cielo.
Proprio lì, a due passi dal posto dove le nostre anime stendono ad asciugare il loro bucato,
c’è una piazza. E, come da noi, ci sono tavolini, sedie, perfino ombrelloni.
Si dice che lì venga servito il caffè più buono del mondo.Non esistono baristi o camerieri, però: ognuno dei presenti ha con sé la propria caffettiera e la sua miscela personale.
Ogni essenza di questi grandiosi elementi si prepara il caffè da sé, lo offre con piacere ai vicini,
e si discute sulla qualità, sulla tecnica di torrefazione, su altre finezze.A vederli così, non si direbbe mai che, fra pochi minuti, cominceranno il loro lavoro:
ci daranno le onde, la pace, la profondità, il colore, la co... (continua)

Francesco Benzoni 24/08/2025 - 17:18
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