Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Racconto fantasy

Le istruzioni sono:

...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



L'odore buono del pane...

“No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!”
“Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo… e soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!”
“Ma?, potrebbe essere la nostra unica, e forse ultima volta”
“Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!”
Nina, apri la porta di casa, incurante delle grida della madre. Scese di corsa le rampe di scale, per paura che le gridasse ancora dietro, uscendo dal portone lasciò che l’aria frizzante del mattino le entrasse dentro. Respirò profondamente lasciandosi inebriare da quel profumo che amava tanto… l’odore buono del pane appena sfornato.La panetteria si trovava appena di fronte al suo portone, decise di entrare, non era ancora l’ora di apertura e bussò con le nocche alla porta a vetri del panettiere. Il signor Filippo la vide da dietro il bancone e subito le andò incontro. Conosceva Nina sin da quando piccolina, entrava ogni mattina ... (continua)

Carla Davì 27/02/2016 - 12:48
commenti 20 - Numero letture:1873

Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE

Voto:
su 7 votanti


Il Sogno di Martina

“No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!”
“Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo…e, soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!”
“Ma?, potrebbe essere la nostra unica…”
“Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!”

Ma lei usci in fretta da quella casa e si trovo nella strada, al buio, ad inseguire i suoi sogni…
Martina non si era resa conto di molte cose, troppo giovane per capire le difficoltà che avrebbe dovuto affrontare, caparbia com'era non si sarebbe scoraggiata e pur di arrivare era pronta a tutto!
La strada era lunga, poco illuminata, nel paesino dove aveva abitato fin dalla nascita non si era mai veramente integrata, viveva di sogni e leggendo molto i suoi desideri crescevano giorno dopo giorno…la sua anima era brillante, appariva fresca a chi la guardava anche solo per un istante, ma tutto questo a lei non piaceva, voleva solo che vedessero al di... (continua)


Margherita Pisano 28/02/2016 - 12:06
commenti 14 - Numero letture:1310

Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE

Voto:
su 6 votanti


LA CASA DEL POETA

E’ un pomeriggio di giugno, l’estate è arrivata ed il mare s’insinua con i suoi minuscoli e salati cristalli, in ogni angolo della strana casa, in ogni fibra di quelle preziose mura.
Efisio è disteso sul suo letto, all’ombra, per cercare refrigerio. Non sta dormendo, sta solo riflettendo su quello che è successo, su quello che è riuscito a fare con il solo aiuto di Orlanda, la sua compagna di viaggio e si gode la sua intima soddisfazione.
Improvvisamente viene destato dallo scorrere dei suoi pensieri e dal suo compiacimento. C’è un rumore là fuori, sembra che qualcuno stia bussando alla porta.
“Salute a voi! Vi stavo aspettando!” dice Efisio alla coppia di ragazzi che timidamente lo... (continua)

Millina Spina 06/03/2016 - 23:48
commenti 25 - Numero letture:1900

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 10 votanti


A modo tuo

Per come sai farmi perdere l'equilibrio
e i miei occhi ti si mostrano nudi.
Per come diventi tramonto e subito notte fai uscire fuori tutta la mia anima irregolare che non sa stare dentro ad un solo corpo.
Per come mi leggi le mani, libri da dove escono le mie poesie migliori.
Per come mi ami e per come guardi il cielo, il mio sangue non sarà mai diverso dal tuo.... (continua)

Francesca Alfonsina Ruccolo 08/03/2016 - 16:09
commenti 1 - Numero letture:1237

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 1 votanti


SECONDA CHANCE

Il buio era pesto, e l'aria pesante. L'umidità era alle stelle, il terreno accidentato. Possibile che doveva sempre trovarsi nei guai? William, si passò una mano tra i capelli. Doveva agire. Subito. Gli occhi facevano fatica ad abituarsi, e lui non aveva assolutamente idea di dove conducesse quella diavolo di caverna, sempre che avesse condotto da qualche parte. Maledizione! E maledetti Shadow e Mallhoy! Si fermò di colpo. Mossa sbagliata. Lo sapeva, ma doveva raccogliere le idee. Tirò un respiro. Imprecare non era utile, ma gli veniva facile, anche perché non era solo, in quella faccenda. E quanto mai!
Si guardò intorno, sempre se così si poteva dire, non vedeva un accidente. Dannazione! Cercando di muoversi lentamente, si avvicinò alla ragazza che era con lui. Parlare era pericoloso. Le voci si propagavano velocemente, in profondità. Ed erano inseguiti. Perfetto. Prese la mano della ragazza, e si mise un dito sulla bocca. Dovevano restare in silenzio e fare attenzione. Accendere una... (continua)

Marirosa Tomaselli 29/10/2017 - 14:49
commenti 1 - Numero letture:1217

Argomento: AL BUIO IN UNA CAVERNA

Voto:
su 1 votanti



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