Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su…

Le istruzioni sono:

da una citazione di A. Tabucchi


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Tutto passa......niente se ne va.

Da quando è andato in pensione (sono appena tre anni) il tenore di vita di Gabriele Carlini è decisamente cambiato. Solo la villetta in cui abita intitolata a Silvana, la compagna che ha perso una decina di anni fa, è rimasta la stessa: un omaggio a lei?, un modo di perpetuarne il ricordo lasciando alla loro abitazione l'aspetto da lei voluto
e curato? Può darsi. Per il resto niente è più come prima:
ha rinnovato il suo look adottando un abbigliamento sportivo fatto di capi rigorosamente firmati e costosissimi, ha sostituito la sua utilitaria con una Mercedes classe A, frequenta ristoranti a 5 stelle, si concede numerosi viaggi anche se di breve durata, ammira le belle donne, nonostante l'età, e si lusinga della loro considerazione. Insomma una bella vita.
Di Gabriele (mi piace chiamarlo confidenzialmente per nome) so molte cose perché la finestra della mia camera da letto guarda sulla sua villa sicchè posso seguire tutti i suoi movimenti . Conoscendo le sue abitudini spesso, al... (continua)

Aurelia Strada 26/07/2017 - 12:34
commenti 5 - Numero letture:1329

Argomento: LINEE GUIDA PER UN RACCONTO

Voto:
su 3 votanti


UNA LETTERA DAL PASSATO

Gabriele Carlini, era seduto nel suo studio. Era il giorno del suo compleanno. Se ne erano ricordati proprio tutti, pensò tra social, chiamate ed sms. Si mise a smistare la posta. Bollette, messaggi di alcune organizzazioni religiose, e qualche cartolina di auguri. Sempre sorridendo, si mise a leggerle, una ad una, poi gliene capitò tra le mani, una perfettamente identica alle altre, ma senza mittente. Chi gliela mandava? 'Vabbè', si disse, 'lo capirò leggendo'. Tranquillo, aprì la busta, e ne estrasse il contenuto. Sbiancò in volto, e per qualche minuto faticò a comprendere quello che aveva davanti. Le lettere, stampate, gli danzavano davanti agli occhi. Si alzò lentamente. Aveva la gola secca. Chi mai gli aveva mandato quella dannatissima lettera? E perché? Era uno sbaglio? Uno scherzo? Scosse la testa. Si versò un bicchiere d'acqua, rimpiangendo di non avere liquori in casa. Non riusciva a ragionare con lucidità. Avrebbe dovuto chiamare la polizia, si disse, ma un conto era il dir... (continua)

Marirosa Tomaselli 27/07/2017 - 11:37
commenti 9 - Numero letture:1684

Argomento: LINEE GUIDA PER UN RACCONTO

Voto:
su 3 votanti


L estate del Bofonchio

“ E così Annalisa mi ha salvato la vita, in tutti i sensi ...“.
Scritte in rosso le ultime parole sul diario hanno un tono solenne, imperioso.
Rilette ad alta voce sanciscono una fine... anche la loro; un attimo di esitazione e finiscono strappate, imperfetti coriandoli, bruciati nel vecchio secchio di rame sulla veranda.
1 giorno prima.
Le pietre roventi e sconnesse non impedivano alle forti e attraenti gambe di Annalisa di correre verso il suo appartamento al piano terra della villetta del Dott. Carlini, medico in pensione e suo padrone di casa, a luglio la cittadina di Orbetello aveva temperature elevate e l'umidità bagnava la corta maglietta di Annalisa all'altezza del seno vistoso e femminile, marcando la sua figura che, per bellezza ed eleganza, si faceva notare in quella piccola realtà. Studentessa laureanda in Scienza della Natura, era una inconsapevole esca, ballonzolante in un lago di pesca sportiva, stracolmo di trote,gli uomini abboccavano all'amo della sua fresca belle... (continua)

Grazia Giuliani 28/07/2017 - 00:42
commenti 7 - Numero letture:1235

Argomento: LINEE GUIDA PER UN RACCONTO

Voto:
su 4 votanti


Chi va via perde il posto all'osteria?

“Ma ti sembra il momento questo con tutto quello che ho da fare di star qui a chiedermi a che ora torna il babbo per giocare???!!! Ha detto che usciva per andare al bar perchè c'era una questione da discutere con degli amici e non è ancora tornato... e lo so io che questioni ha da discutere lui lì... Fammi un piacere Telemaco mettiti lì da una parte con l'arco e impara a tirar le frecce nel bersaglio, che poi il babbo si arrabbia se non tiri ammodo”.
Penelope aveva decisamente una giornata pesante, una delle domestiche più giovani si era lamentata perchè il suocero Laerte, le faceva la mano morta, ma neanche tanto morta, ogni volta che le passava accanto, il cane Argo, un cucciolo scatenato aveva scavato il giardino come fosse un cinghiale, insomma tutti avevano qualche problema e lei non ne poteva più di andar su e giù per le scale a sistemar tutto, senza parlar di quel Peter Pan di marito che s'era sposata. Ulisse, grande lavoratore dicevan tutti, sapeva fare di tutto, aveva perfino... (continua)

Grazia Giuliani 25/08/2017 - 02:32
commenti 7 - Numero letture:1349

Argomento: Riscrivi la storia con una storia

Voto:
su 4 votanti


Parentesi

Scorre la vita in questo pezzo di cielo, dove nuvole bianche, volano leggere.

Il sole s'affaccia e sorride, si specchia sul mare, quando le onde si lasciano lentamente andare, alla bianca rena, dove scorre il senso del sapere ancestrale, di quel mare, che accoglie ogni mio pensiero, ogni mio senso, dove dentro gli occhi sostano i ricordi.
Si sentono nell'aria, si vestono di gioia, di pace e poi sprofondano nel Divino sapere, che pace non è.
Ma, sempre, mi lascia un sapore di vento, tra ali dischiuse, dove poter volare nel cielo, dove radici profonde, sorreggono il mondo del vero.
È stata una piccola parentesi di vita, di falsa gioia, di dolore assopito, nella ricerca del vero, che sempre scorre in me, per sapere in fondo ciò che già conoscevo, fino alla notte che avvolge il mio intelletto, il mio cuore, la parte più profonda che giace nella mia anima, che ascolta e sorride al nulla che vuole arrivare, tra un leggero pensiero del mare.
Che poi altro non è, che quella finta belle... (continua)


Margherita Pisano 12/01/2023 - 17:18
commenti 7 - Numero letture:638

Argomento: Ricordi

Voto:
su 7 votanti



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