A te che sei dolcezza e incanto
che oscillar mi fai tra ebbrezza e pianto
a te che mi regali il tuo sorriso
che di luce pura illumina il tuo viso
a te che sei donna speciale
sempre allegra e così naturale
a te che sei incapace di mentire
così solare ma così difficil da capire
a te miscela di candore e di malizia
che vuoi prove prima di concedere amicizia
a te e alla tua grazia femminile
leggera e lieve come il tepor d’aprile
a te che impersonifichi la gioia
ma che con troppa sofferenza vivi la noia
a te sempre così indaffarata
da render piena ogni tua giornata
a te che sei padrona della mente mia
ma che mi regali troppa poca compagnia
a te alla quale potrei donare tutto
ma che non ti concedi come un acerbo frutto
a te che sei attenta alla tua dieta
che scegli quel che di biologico dà il pianeta
a te così innamorata della bellezza
che in mezzo alla natura scacci la tristezza
a te che mi regali belle emozioni
quando condividiamo hobby e passioni
a te a volte fragile ed insicura
alla quale donerei eterno amore e cura
a te incapace di tenere il muso
che concedi solo il tuo tempo ad un illuso
a te a cui dedico poesie sofferte
irraggiungibile come le terre più deserte
a te sogno di ogni mia notte
che fai di quest’anima turbamenti e lotte
a te che se non ti vedo un giorno
rendi il passar di ore vuoto e disadorno
a te amor che mi regali sofferenza
soltanto amica di cui non so star senza
a te ragione della mia vita
pensar di perderti è inguaribile ferita.
che oscillar mi fai tra ebbrezza e pianto
a te che mi regali il tuo sorriso
che di luce pura illumina il tuo viso
a te che sei donna speciale
sempre allegra e così naturale
a te che sei incapace di mentire
così solare ma così difficil da capire
a te miscela di candore e di malizia
che vuoi prove prima di concedere amicizia
a te e alla tua grazia femminile
leggera e lieve come il tepor d’aprile
a te che impersonifichi la gioia
ma che con troppa sofferenza vivi la noia
a te sempre così indaffarata
da render piena ogni tua giornata
a te che sei padrona della mente mia
ma che mi regali troppa poca compagnia
a te alla quale potrei donare tutto
ma che non ti concedi come un acerbo frutto
a te che sei attenta alla tua dieta
che scegli quel che di biologico dà il pianeta
a te così innamorata della bellezza
che in mezzo alla natura scacci la tristezza
a te che mi regali belle emozioni
quando condividiamo hobby e passioni
a te a volte fragile ed insicura
alla quale donerei eterno amore e cura
a te incapace di tenere il muso
che concedi solo il tuo tempo ad un illuso
a te a cui dedico poesie sofferte
irraggiungibile come le terre più deserte
a te sogno di ogni mia notte
che fai di quest’anima turbamenti e lotte
a te che se non ti vedo un giorno
rendi il passar di ore vuoto e disadorno
a te amor che mi regali sofferenza
soltanto amica di cui non so star senza
a te ragione della mia vita
pensar di perderti è inguaribile ferita.
Poesia scritta il 25/08/2015 - 11:31Letta n.1245 volte.
Voto: | su 20 votanti |
Commenti
Una bellissima dedica, molto musicale e sofferta. Buona giornata!


Chiara B.
26/08/2015 - 11:17 --------------------------------------
Una dedica davvero straordinaria nei confronti della donna amata..peccato che non sia corrisposto
se un uomo mi dedicasse una tale poesia ne sarei davvero onorata..bravo!!
Buona fortuna..

se un uomo mi dedicasse una tale poesia ne sarei davvero onorata..bravo!!Buona fortuna..

Angel 0:-)
26/08/2015 - 00:14 --------------------------------------
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