L'ultima notte
E' nell'assurda immobilità
che il cuore si contorce,
è nelle mani giunte,
è nel tulle nero
ed è nell'artefatto pallore
che folgora il dolore.
Quando l'angelo custode
china il capo e piange
ormai arreso
e la farfalla bianca
indossa le ali nere,
cade un fiore,
figlio di antiche primavere
che, mestamente tace,
affinché l'anima tua
riposi
in pace
che il cuore si contorce,
è nelle mani giunte,
è nel tulle nero
ed è nell'artefatto pallore
che folgora il dolore.
Quando l'angelo custode
china il capo e piange
ormai arreso
e la farfalla bianca
indossa le ali nere,
cade un fiore,
figlio di antiche primavere
che, mestamente tace,
affinché l'anima tua
riposi
in pace
Poesia scritta il 26/11/2015 - 22:11Letta n.1231 volte.
Voto: | su 10 votanti |
Commenti
Brava Maria Carla! Tristi questi versi ma mi piacciono 

Maddalena Clori
28/11/2015 - 17:56 --------------------------------------
Bella e profonda Maria Carla. I miei complimenti. Ti abbraccio


Sabrina Marino
27/11/2015 - 22:06 --------------------------------------
Delicata e molto profonda! Buona serata,


Chiara B.
27/11/2015 - 17:14 --------------------------------------
UN SENTITO VERSEGGIO SGORGATO DAL TUO CUORE... CHE FELICITA' SIA MARIA CARLA. SERENA GIORNATA.
*****
*****
Rocco Michele LETTINI
27/11/2015 - 09:30 --------------------------------------
Grazie Fabio...sei sempre molto gentile!


Maria Carla Pellegrini
27/11/2015 - 07:43 --------------------------------------
Molto suggestiva, piaciuta tantissimo. Ciaooo 

Fabio Garbellini
27/11/2015 - 07:02 --------------------------------------
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