Immaginare l’allegoria di un canto
e strappare un sorriso alle tue labbra
mentre l’attesa si tramuta in apnea.
e strappare un sorriso alle tue labbra
mentre l’attesa si tramuta in apnea.
Della bocca divora il respiro
il diaframma delle congetture
e l’ipotesi si strugge al tramonto
se di baci non si frusta l’aria.
Come diapason
è il mio viandare in cerca d’oblio
uno sciabordare di sussulti e attimi
racchiusi in pillole di vita estrema.
E la mia bocca langue
sui tramonti disattesi
mentre la notte si attorciglia i capelli.

Da Enrico Danna
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