Non riesco più
a contare i tuoi centimetri
protesi sul futuro,
tanto sono cresciuti veloci.
Parole che non sanno d’infanzia
escono dalle tue labbra sottili
e sugli occhi prima ridenti
leggo espressioni più gravi.
Si capisce che vorresti
accelerare il tempo,
ma perché affrettare
i tranelli di questo mondo?
Orgoglioso ascolto i tuoi giudizi,
impensierito scorgo la tua libertà,
sperando che sia puntuale
la voce del bene.
Vola leggera su questi giorni,
piroetta sulle punte:
la danza della vita
è appena cominciata.
a contare i tuoi centimetri
protesi sul futuro,
tanto sono cresciuti veloci.
Parole che non sanno d’infanzia
escono dalle tue labbra sottili
e sugli occhi prima ridenti
leggo espressioni più gravi.
Si capisce che vorresti
accelerare il tempo,
ma perché affrettare
i tranelli di questo mondo?
Orgoglioso ascolto i tuoi giudizi,
impensierito scorgo la tua libertà,
sperando che sia puntuale
la voce del bene.
Vola leggera su questi giorni,
piroetta sulle punte:
la danza della vita
è appena cominciata.
Poesia scritta il 12/02/2016 - 15:49Letta n.1414 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Una dedica speciale da padre a figlia...Bellissima! Complimenti


margherita pisano
13/02/2016 - 15:23 --------------------------------------
Una dedica col cuore e il benvolere paterno in uno straordinario decanto. Sereno fine settimana
*****
*****
Rocco Michele LETTINI
13/02/2016 - 12:19 --------------------------------------
voler crescere per forza è stata la nostra giovinezza e ancor lo è per le nuove generazioni


POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM
13/02/2016 - 00:33 --------------------------------------
I figli crescono troppo in fretta e forse noi con loro. Bella dedica. Un saluto. Loris.
Loris Marcato
12/02/2016 - 22:32 --------------------------------------
Una bellissima dedica con l'apprensione giusta di un papà...bravo!


Anna Rossi
12/02/2016 - 20:45 --------------------------------------
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