Correndo varcavi il cancello
ignaro del dì che giungeva
e volando lo zaino incurvato
pareva serbare al domani
raminga la tua allegrezza.
Tra lamiere ferrigne racchiuso
il cuore con battito estremo
affrettava il tragitto al Destino
ed ora mi arrendo a pensare
sfiorati i tuoi neri capelli
da dolce carezza infinita.
ignaro del dì che giungeva
e volando lo zaino incurvato
pareva serbare al domani
raminga la tua allegrezza.
Tra lamiere ferrigne racchiuso
il cuore con battito estremo
affrettava il tragitto al Destino
ed ora mi arrendo a pensare
sfiorati i tuoi neri capelli
da dolce carezza infinita.
Poesia scritta il 30/03/2016 - 17:22Letta n.1136 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Il dolore e le lacrime per un fiore che è stato reciso dal terreno spazio. Una dedica che commuove...
Serena giornata Maurizio.
*****
Serena giornata Maurizio.
*****
Rocco Michele LETTINI
31/03/2016 - 08:33 --------------------------------------
Poesia assai toccante... di grande sensibilità.. ciao Maurizio.
Maria Cimino
30/03/2016 - 22:04 --------------------------------------
Maurizio è toccante la tua opera molto sentita *****


POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM
30/03/2016 - 21:32 --------------------------------------
Parole molto toccanti ed emozionanti! Un grande dolore che esce allo scoperto! Molto bella, anche se prende allo stomaco!
Patrizia Bortolini
30/03/2016 - 20:36 --------------------------------------
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