Confinata nel lento finire
del coro dei grilli,
la notte spossata s’affida
alle ultime stelle,
appena s’accenna ad oriente
una linea sottile di chiaro:
è ora l’effimero spazio
di un ignoto silenzio,
a cui non par vero
che s’oda soltanto
l’afflato di roride gocce,
discese a baciare
il sommo dell’erba.
del coro dei grilli,
la notte spossata s’affida
alle ultime stelle,
appena s’accenna ad oriente
una linea sottile di chiaro:
è ora l’effimero spazio
di un ignoto silenzio,
a cui non par vero
che s’oda soltanto
l’afflato di roride gocce,
discese a baciare
il sommo dell’erba.

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Commenti
Bellissima! Ogni commento sarebbe superfluo. Complimenti!





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Stupendi versi.Complimenti


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Molto intima e delicata. Complimenti. 



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Il fascino dell'aurora in una eccezionale sequela poetica.
Il mio elogio Maurizio.
*****
Il mio elogio Maurizio.
*****


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molto bella la tua opera 5*


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