Nonno, tu fosti per me
amico e fratello, e nelle mie giovenil
giornate, ti tolse Morte
il tuo respiro profondo, coi suoi sospiri.
Ed or grava su di te
il peso della muta terra
che tanto curasti in vita.
E sei lontano qui
dà tuoi fratelli e dà tua Sposa,
e lasci a me
il lagrimabil suono del dolore.
Questo è di te quel che mi resta!
Il pianger solitario
su questa muta pietra
ove il tuo nome è scritto in eterno.
Il parlar con te
senza risposta.
amico e fratello, e nelle mie giovenil
giornate, ti tolse Morte
il tuo respiro profondo, coi suoi sospiri.
Ed or grava su di te
il peso della muta terra
che tanto curasti in vita.
E sei lontano qui
dà tuoi fratelli e dà tua Sposa,
e lasci a me
il lagrimabil suono del dolore.
Questo è di te quel che mi resta!
Il pianger solitario
su questa muta pietra
ove il tuo nome è scritto in eterno.
Il parlar con te
senza risposta.

Letta n.1101 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Stupenda poesia dedicata
a chi è nel cuore.
a chi è nel cuore.
Ciao Francesco complimenti.


--------------------------------------
Un eccezionale omaggio al nonno che mai si potrà dimenticare.
Lieto meriggio Francesco.
*****
Lieto meriggio Francesco.
*****


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.