che io possa scrivere per le stelle,
bene, avete indovinato.
Ma, ascoltate,
le stelle per cui scrivo,
non son quelle che Voi potreste offrirmi
e neppure quelle dell'inesplicabile universo
così lontane…forse, già finite.
Sono quelle che illuminano il mio cammino,
mosaico di raggianti tasselli ad incastro,
Dio, i miei cari affetti
e tutti coloro
con i quali ho la ventura o sventura
di imbattermi nel quotidiano
e, meravigliosamente,
le stelle più luminose, più irradianti
proprio come le impronte a spirale di un polpastrello, così simili ad un sole,
sono proprio le malinconiche, sole, disagiate
le quali,
se dono loro un po’ del mio tempo,
m’allietano di gratitudine e
m’illuminano di quella calda luce riflessa
di cui mi nutro e vivo...
la loro, non la mia
si, scrivo per le stelle
ed a loro dico
“grazie a voi, esisto
grazie a voi,
il mio piccolo, quanto superfluo,
passaggio in questo mondo”
Poesia scritta il 27/09/2016 - 14:47Voto: | su 6 votanti |
Ciao Laisa ora ti lascio le mie 5*

margherita pisano
27/09/2016 - 19:42 Gentile come il tuo nome

laisa azzurra
27/09/2016 - 18:52 
Francesco Gentile
27/09/2016 - 18:38 Grazie

laisa azzurra
27/09/2016 - 18:10
andrea sergi
27/09/2016 - 17:38 
Marilla Tramonto
27/09/2016 - 17:35 Il mio elogio Laisa.
*****
Rocco Michele LETTINI
27/09/2016 - 15:42

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
27/09/2016 - 15:39
ANNA BAGLIONI
27/09/2016 - 15:38
antonio girardi
27/09/2016 - 15:22



