Come tutto si regge sull’ argilla
Come può essere apparente un equilibrio
Quando i volumi ad un tratto si fanno arditi
Quando i quintali sostituiscono i chili
Come può essere apparente un equilibrio
Quando i volumi ad un tratto si fanno arditi
Quando i quintali sostituiscono i chili
Senza terremoti e senza smottamenti
Crolla tutto come niente
Paura ed incertezza bagnate nella sabbia
Le cose irrisolte impastate con le cose incerte
Il passato nero insieme al futuro oscuro
Il dolore amalgamato con la rabbia
E banalmente i rimpianti col rimorso
Come tutto in un attimo crolla
Come fai finta di sostenere
La paura di un futuro sempre uguale

Da SILVIA OVIS
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Commenti
Sapiente il tuo chiudere...
Il mio elogio e la mia Lieta giornata Silvia.
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Il mio elogio e la mia Lieta giornata Silvia.
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Ciao Silvia quanto sono veri i tuoi versi...profondi e sinceri, condivido e mi unisco.
Bravissima un abbraccio

Bravissima un abbraccio




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Ciao Silvia un grido a questo male che porta l'umano.
Ci sarebbe tanto da dire cara,
intanto grazie per avere aperto le porte toccando questo tema scottante per molta gente.
Brava Silvia se posso i unisco a te
e alle tue veritiere parole.
Ti abbraccio ciao.


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una bella denuncia brava 5*





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