e nebbia fitta
si posò dinanzi agli occhi
era tutto calmo
e non volli più camminare
non era stanchezza fisica
riguardava l'essere
fermo respirai
e mai più nessuno mi volle a sé
come quella nebbia
che mi accolse nei suoi più intimi spazi
            
si posò dinanzi agli occhi
era tutto calmo
e non volli più camminare
non era stanchezza fisica
riguardava l'essere
fermo respirai
e mai più nessuno mi volle a sé
come quella nebbia
che mi accolse nei suoi più intimi spazi
 Poesia scritta il 21/10/2016 - 19:48
Poesia scritta il 21/10/2016 - 19:48Letta n.1151 volte.
			
			
	        | Voto: |  su 0 votanti | 
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
 
                        


