Già è tempo d'uva
E della loro spremitura nei mosti
E della loro spremitura nei mosti
Le campagne s'odorano di vino
E di capelli tenuti ben stretti
Dai nastri rossi e blu
Delle ridenti fanciulle
Distrattamente posate
Mi rallegro al volo
Degli uccelli che inarcano le ali
Quando giunge la sera
E quando risuonano debolmente
Le ultime campane in lontananza
Perdendomi
Negli infiniti oceani del cielo
E nei baci sulla bocca e sulle gote
D'un vento carezzevole
Come lo può essere
Un'amante umile e silenziosa
Aspettando paziente
L'arrivo di un altro domani

Da Mirko Faes
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Commenti
Grazie mimmi.grazie Rocco e grazie Giancarlo


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Mirco stupenda poesia bravo 5* 



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ALTRI TEMPI MIRKO... HAI DECANTATO CON MAGISTRALE CORREDO LETTERARIO...
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA.
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IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA.
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Molto bella! 



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