TERRA MIA AMATA
Su di un cavallo bianco correva la speranza
rincorrevo il destino nascosto in una stanza,
ho tentato di attraversar quel grande fiume,
un’onda d’acque scure, al tentativo ha messo fine.
Quell’onda ogni cosa travolgeva al suo passare
si infrangeva sulla sponda, come l’onda del mare,
girai il mio cavallo bianco, decisi altro cammino,
cercai per giorni e giorni invano il mio destino.
Oggi guardo il mio passato con occhio diverso
non so se ci ho guadagnato o se pur ci ho perso,
ma il destino è beffardo, è come giocar d’azzardo,
se bari, o fai una brutta fine, o guadagni un miliardo.
Su di un cavallo bianco corro verso la speranza
su strade impervie, in cerca della mia giovinezza,
dove il tempo si è fermato, senza aver futuro,
in quel bosco, mi trovo davanti un invalicabile muro.
Tutto intorno c’è profumo di gelsomini e viole in fiore
quelle maestose mura, alzate per chi indietro vuol tornare,
ti amo terra madre, fra le tue braccia sono cresciuto,
troppo giovane son partito, la mia anima ti ho lasciato.
Certo di trovare fortuna nel mio cammino ti ho abbandonato,
terra mia di giovinezza quanto ti ho amato e bramato,
Sul mio cavallo bianco ho corso verso il destino,
scendo dal destriero, or che ti ho trovato, a te mi inchino.

Voto: | su 14 votanti |
al cuore ed ai ricordi indelebili
hai visto, vissuto, conosciuto posti meravigliosi
ma il profumo dei gelsomini lì è più intenso che mai...
bellissima Poeta




























Non per niente diciamo che lì ci sono le nostre radici. la pianta vive solo grazie ad esse, ma la buona pianta non le perde mai, anzi le rafforza e proprio nel terreno, dove la tua terra le alimenta.
Suggestive le immagini molto evocative.












Un ricordare nostalgico la terra e il passato ad essa collegato...
E poi quel bianco cavallo che ti porta dove il cuore comanda è una splendida immagine che ci porta in un'atmosfera direi fiabesca!
Mi sembra quasi di vedere una sorta di "Sliding Doors" , il film che qualche tempo fa raccontava di due possibili vite diverse per la protagonista a seconda di quale scelta facesse nella sua vita...
E qui , dopo aver fatto la tua scelta, quasi torni indietro a voler vedere cosa sarebbe ancora la tua vita in quei luoghi così cari....
Molto, molto bella questa tua poetica narrazione, resa decisamente ancor più fantastica dal cavallo bianco attraverso il quale voli tra i percorsi della vita....!


Bellissima opera Poeta
è sublime l'immagine del destriero bianco...e tu grato con riverenza alla tua terra!








Unico e inimitabile nel suo genere!










Complimenti






bella opera Giancarlo.





La terra natia resta sempre l'amata terra
Lieto meriggio.
*****







Mi é piaciuta molto questa tua dedica alla terra d"origine e devo dire che c'è molto di più dell'attaccamento alla terra,si legge il dolce rimpianto per la giovinezza. E che dire del cavallo bianco ...bellissima immagine poetica...fa sognare
Complimenti e buona giornata
Nicol
5 stelle




sei stupendo!






