Sta la rosa
dalla calura oppressa
appesa allo stelo
con la testa in giù.
dalla calura oppressa
appesa allo stelo
con la testa in giù.
Eppur se bruciati i petali
il profumo non ha perso
anzi più intenso nell'aria s'espande,
in fragranza come di donna
pazzamente inamorata
che s'abbandona alla passione.
Un profumo che sa
di stelle cadenti
di quarti di luna
di baci appassionati.
fragranze di resina
che si disperderanno
al tramonto
che segnerà la sua fine
e il mattino a seguire
con pietose lacrime di rugiada
accarezzerà
i suoi petali a terra caduti....
Poesia scritta il 21/08/2017 - 07:07Letta n.1208 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bellissima!! *****


Rosi Rosi
22/08/2017 - 14:24 --------------------------------------
Bella, veramente bella, con quell'immagine di donna appassionata e fragrante di rosa. Giulio Soro 

Giulio Soro
21/08/2017 - 18:23 --------------------------------------
bella anche se il finale è triste ma in fondo un pò tutti i finali lo sono,ciao
andrea sergi
21/08/2017 - 18:02 --------------------------------------
Anche se appassita, la rosa come la donna, profuma sempre di meraviglioso. Ciao Loretta, Grazia!


Grazia Denaro
21/08/2017 - 16:40 --------------------------------------
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