Mare, come sei calmo ad ottobre
le tue rive come neonati si muovono leggere nel sonno.
I sogni impetuosi lasciano spazio a calme e ondeggianti fantasie: Piccole onde prive di rabbia o euforia.
Non prendertela se il sole ha vietato ai suoi raggi di illuminare la tua pelle cristallina, lo sguardo grigio del cielo non guarda duro il tuo viso assopito vuole solo riflettere nel tuo specchio azzurrino l'arcobaleno delle sue lacrime.
Non preoccuparti di abbandonarti al sonno, quando dormi sei stupendo.
le tue rive come neonati si muovono leggere nel sonno.
I sogni impetuosi lasciano spazio a calme e ondeggianti fantasie: Piccole onde prive di rabbia o euforia.
Non prendertela se il sole ha vietato ai suoi raggi di illuminare la tua pelle cristallina, lo sguardo grigio del cielo non guarda duro il tuo viso assopito vuole solo riflettere nel tuo specchio azzurrino l'arcobaleno delle sue lacrime.
Non preoccuparti di abbandonarti al sonno, quando dormi sei stupendo.

Da Lucia Frore
Letta n.1022 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Suggestiva questa poesia, molto piaciuta. Giulio Soro 



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molto bella 5* 



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Suadente e carezzevole.. molto piaciuta 



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