Finchè io temo
il cigolio del legno
che stride e sogghigna
ad ogni mio passo incerto,
o una carezza del vento
che avidamente rischiara
il mio tormento,
o il canto di una falena
candido alla luna
che sfida ogni mia fortuna,
allora mi accontento
di annoiare un abulico tempo
fingendo di elevare
un sentimento
a chi si bea
di una verità incompiuta.
il cigolio del legno
che stride e sogghigna
ad ogni mio passo incerto,
o una carezza del vento
che avidamente rischiara
il mio tormento,
o il canto di una falena
candido alla luna
che sfida ogni mia fortuna,
allora mi accontento
di annoiare un abulico tempo
fingendo di elevare
un sentimento
a chi si bea
di una verità incompiuta.
Poesia scritta il 11/12/2017 - 14:32Letta n.1084 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
bella opera 

GIANCARLO POETA DELL'AMORE
11/12/2017 - 20:26 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



