giocattoli spezzati
tasti di pianoforte
stringimi ancora
fammi sentire il fuoco
fra i ghiacci di questi arti mutilati
trangugiami e rigurgitami il cuore
fammi vedere ancora il tuo volto dormire
la tua anima che muore
cheta e senza rancore
sotto lenzuoli di nicotina
mi ricordo quell' anticarnalità
che si creava
in me
in quella stanzetta
guardandoti
tasti di pianoforte
stringimi ancora
fammi sentire il fuoco
fra i ghiacci di questi arti mutilati
trangugiami e rigurgitami il cuore
fammi vedere ancora il tuo volto dormire
la tua anima che muore
cheta e senza rancore
sotto lenzuoli di nicotina
mi ricordo quell' anticarnalità
che si creava
in me
in quella stanzetta
guardandoti

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Commenti
Trovo un velo di tristezza in questa tua poesia...comunque bella.
Buona serata.


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