Gerusalemme
Tu, vetusta città 
di antichi suoni
e, auliche corti
di canti deferenti
all’ unico solo Dio,
tu, non trovi pace.
Eppur la colomba,
sul tuo cielo volteggia,
saggia e foriera
di messaggi d’amore.
Cupole d’oro e,
Muro del pianto
in te, empiono
la vestigia passata
e la speranza del domani.
Perché ancor oggi,
piangi o Gerusalemme?
di antichi suoni
e, auliche corti
di canti deferenti
all’ unico solo Dio,
tu, non trovi pace.
Eppur la colomba,
sul tuo cielo volteggia,
saggia e foriera
di messaggi d’amore.
Cupole d’oro e,
Muro del pianto
in te, empiono
la vestigia passata
e la speranza del domani.
Perché ancor oggi,
piangi o Gerusalemme?
Romualdo Guida
Diritti Riservati (Legge 22 aprile 1941, n. 633) 
Foto web
            
 Poesia scritta il 16/12/2017 - 01:36
Poesia scritta il 16/12/2017 - 01:36Letta n.1286 volte.
			
			
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Commenti
Grazie Rocco, Buone feste a te e famiglia.
 Romualdo Guida
Romualdo Guida   18/12/2017 - 11:14
 18/12/2017 - 11:14 --------------------------------------
UN MESSAGGERO POETAR PER UNA GERUSALEMME CHE BUSSA PACE ETERNA NELLA QUOTIDIANITA' SEMPRE PIU' ATROCE...
BUONE FESTE ROMUALDO.
*****
BUONE FESTE ROMUALDO.
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 Rocco Michele LETTINI
Rocco Michele LETTINI   18/12/2017 - 10:22
 18/12/2017 - 10:22 --------------------------------------
Buona domenica Alessia e grazie x aver apprezzato-
 Romualdo Guida
Romualdo Guida   17/12/2017 - 07:44
 17/12/2017 - 07:44 --------------------------------------
Anche Gerusalemme vorrebbe vedere molta più pace tutt'intorno sicuramente....
Un ritratto lindo e raffinato della città santa, con un sentito messaggio nel cuore...
Bella poesia!
Un ritratto lindo e raffinato della città santa, con un sentito messaggio nel cuore...
Bella poesia!

 Alessia Torres
Alessia Torres   16/12/2017 - 15:48
 16/12/2017 - 15:48 --------------------------------------
  
            
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