Raccogli i capelli
In un grande fermaglio,
Che restino liberi
Gli occhi socchiusi.
Congiungi le mani
Intrecciando le dita.
Le vene dei polsi
Sono come vie d’acqua
Senza onde e correnti
Da cui salgono lunghi
Messaggi silenti
Verso il cielo pietoso
E lucente d’ottobre.
In un grande fermaglio,
Che restino liberi
Gli occhi socchiusi.
Congiungi le mani
Intrecciando le dita.
Le vene dei polsi
Sono come vie d’acqua
Senza onde e correnti
Da cui salgono lunghi
Messaggi silenti
Verso il cielo pietoso
E lucente d’ottobre.

Da G. V.
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Commenti
Mille grazie, Lucia, per il tuo commento. L'intenzione comunicativa era proprio questa. 



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Mi piace molto questa poesia, raccoglie l'essenza di una persona in un suo piccolo gesto. Molto apprezzata 



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