Torpida nel volo
e appiccicaticcia
l’ultima mosca
s’aggira in cucina.
A un centimetro
si ferma la mano,
lasciandola ancora
gironzolare
sui resti del cibo:
tanto il primo freddo
farà la sua parte.
e appiccicaticcia
l’ultima mosca
s’aggira in cucina.
A un centimetro
si ferma la mano,
lasciandola ancora
gironzolare
sui resti del cibo:
tanto il primo freddo
farà la sua parte.
Poesia scritta il 03/01/2018 - 23:29Letta n.1422 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Hai osservato e descritto un momento molto originale!

Grazia Giuliani
04/01/2018 - 21:19 --------------------------------------
be non la uccidi ma fai si che altri la uccidano nobile gesto 

GIANCARLO POETA DELL'AMORE
04/01/2018 - 14:13 --------------------------------------
Una poesia breve ma intensa, con l'immagine di questa mosca che non resiste a poggiarsi sui cibi ma che il primo freddo porterà via. Giulio Soro 

Giulio Soro
04/01/2018 - 12:08 --------------------------------------
MAURIZIO CORTESE....Il non voler uccidere neanche una mosca dimostra un animo nobile. Anche se sul cibo poco mi piace, ma Dio Padre l'avrà creata per una funzione...hai fatto bene a scacciarla però proteggi il tuo cibo!!!


mirella narducci
04/01/2018 - 11:03 --------------------------------------
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