Verrà la neve e avrà lo sguardo
pallido e freddo di un gelido addio
dentro un gennaio lontano nel tempo
che silente stese un candido manto
sopra un amore che morir non volle.
Proruppe lieta primavera in fiore
tra mille colori e altrettanti odori
a scaldare i cuori degli innamorati,
ad alimentare l’ultimo afflato:
respiro greve di un sentimento
che ottunde il pensiero stanco,
ultimo battito di un cuore infranto
che d’allora ancora attende.
Si sciolse al tepor del sole
insieme all’ultima neve
il tempo della vana attesa
e della vita spesa ad amare
udendo labbra, fredde e bugiarde,
giurare che: “Ora e per sempre!”
Poi vennero parole aspre e taglienti
sbattute in faccia come vento urlante
che sferza e spezza il grano nei campi.
I buoni propositi, come le promesse
scambiate con languide frasi,
hanno consistenza e peso
di un fiocco di neve
che a gennaio, scendendo lieve,
abbraccia e bacia la fredda terra
consumando il proprio gelido tempo
nel breve spazio di un lungo inverno.
Poesia scritta il 26/02/2018 - 21:15Voto: | su 6 votanti |
Ciao Donato
Giancarlo
vecchio scarpone
27/02/2018 - 20:48 Ciao laisa
Giancarlo
vecchio scarpone
27/02/2018 - 20:45 Ciao Marianna
Giancarlo
vecchio scarpone
27/02/2018 - 20:42 Ciao Francesco.
Giancarlo
vecchio scarpone
27/02/2018 - 20:41 Giancarlo
vecchio scarpone
27/02/2018 - 20:41 
donato mineccia
27/02/2018 - 20:28 stupenda Giancarlo, stupenda

laisa azzurra
27/02/2018 - 20:01 
Marianna Santini
27/02/2018 - 14:27 
francesco cau 2
27/02/2018 - 10:17

Teresa Peluso
27/02/2018 - 09:42



