ARTIGGENATO di Enio 2
Un vecchio a sede’ su la circolare
affollata da un frego de persone,
fu indotto a ‘na profonda riflessione
perché assisté a ‘na scena singolare:
affollata da un frego de persone,
fu indotto a ‘na profonda riflessione
perché assisté a ‘na scena singolare:
Co’ ‘n aria indiferente un giovanotto
s’avvicinò furtivo a ‘na signora,
e doppo ave’ sbirciato un quarto d’ora
j’appiccicò sur culo un pizzicotto.
Subbito er vecchio, “barba de poveta”
sintetizzanno er sugo de l’evento
pensò: -Io j’arzerebbe un monumento
a chi sa fa’ ‘ste cose co’ le deta.
Che de ‘sti tempi, è perlomeno strano
considerata l’automazzione,
dové pensa’ che pe’ compi’ ‘st’azzione
se deve ancora usa solo le mano.-
Poesia scritta il 09/06/2018 - 14:36Da enio2 orsuni
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Per alcune cose necessita ancora l'artigianato...
Chissà per quanto ancora??!!!
Sei unico Enio

Chissà per quanto ancora??!!!
Sei unico Enio

Grazia Giuliani
10/06/2018 - 16:48 --------------------------------------
certo, col tablet o col telefonino, gli risulterebbe complicato


laisa azzurra
09/06/2018 - 19:30 --------------------------------------
Sempre simpatico e bravissimo, complimenti Enio e buona serata.
Paolo Ciraolo
09/06/2018 - 19:22 --------------------------------------
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