con il vento.
Il tramonto depone
l’ultimo raggio di sole
sul torbido crepuscolo.
La sera cala il sipario
del giorno.
Nevica
e la notte acquieta le tenebre.
Sorvolo con il vento la brughiera,
trascinando fogliame secco e
fiocchi di neve.
Sbattono le imposte
d’un vecchio casolare,
destando tutta la fauna.
Attraverso la selva
squotendo gli alberi,
non destando creature in letargo
e l’ululare dei lupi.
Nelle prime ore del mattino
il vento mi abbandona
in una cittadina,
dopo aver trascinato
per le vie
un barattolo.
Resto solo.
Sosto sotto un lampione.
Vedo fioccare
miriade di farfalle
nella luce
del lampione.
Scorgo piu avanti
aggrovigliato in pezzi di cartone
un barbone
appoggiato sotto la pensilina
di un portone.
Non riesco a capire
se dorme
o se sono solo spoglie
senza anima.
Capisco solo:
é inverno.
Poesia scritta il 30/10/2018 - 19:12Voto: | su 1 votanti |
passi attraverso le stagioni in un volo ricco di emozioni
complimenti

laisa azzurra
01/11/2018 - 21:24
Grazia Giuliani
31/10/2018 - 17:42
mirella narducci
31/10/2018 - 13:18 Mannaggia ma tu meriti le 5*****Ciao
mirella narducci
31/10/2018 - 13:11

MARIA ANGELA CAROSIA
31/10/2018 - 10:41 Sarebbe bello, se una volta tanto,potessimo farlo...

PAOLA SALZANO
31/10/2018 - 09:55 
Francesco Cau
30/10/2018 - 23:43



