Parole come pietanza
tastarle a punta di lingua
lasciarle scivolare su labbra
addentarne gli orli, piano
a piccoli morsi
ascoltarne il senso
soffiandole tra i denti
gustandole masticando
triturate e torturate
sputarle fuori a violenza
digerirle amare
inghiottendole a forza
vomitarle se necessario
o assaporarle
se composte da voli
di architetture instabili
vestite di grazia
nere di cioccolata, divine
- a nutrire l'anima -
tastarle a punta di lingua
lasciarle scivolare su labbra
addentarne gli orli, piano
a piccoli morsi
ascoltarne il senso
soffiandole tra i denti
gustandole masticando
triturate e torturate
sputarle fuori a violenza
digerirle amare
inghiottendole a forza
vomitarle se necessario
o assaporarle
se composte da voli
di architetture instabili
vestite di grazia
nere di cioccolata, divine
- a nutrire l'anima -
Poesia scritta il 12/02/2019 - 05:04Letta n.1031 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bellissima. Complimenti.
Antonio Girardi
13/02/2019 - 09:29 --------------------------------------
Parole...gustosissime.


santa scardino
12/02/2019 - 18:19 --------------------------------------
Decisamente sensuale e divina...come il cioccolato
laisa azzurra
12/02/2019 - 13:21 --------------------------------------
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