Spia
L'oprar della tua smania
parvemi insana gelosia
in vestigia ossequiose
d'un vile malandrino.
Nel tuo vociar mellifluo
dal sentor vischioso
apria baratro insidioso
d''immondo tuo peccar.
Insozzasti l'arte
con mera ipocrisia
di facezie ardite
ti forgiasti spia.
Vade retro
banale costruttore
maligno imprenditore
d'un regno senza trono.
parvemi insana gelosia
in vestigia ossequiose
d'un vile malandrino.
Nel tuo vociar mellifluo
dal sentor vischioso
apria baratro insidioso
d''immondo tuo peccar.
Insozzasti l'arte
con mera ipocrisia
di facezie ardite
ti forgiasti spia.
Vade retro
banale costruttore
maligno imprenditore
d'un regno senza trono.
Genoveffa Frau©
            
 Poesia scritta il 10/06/2019 - 13:45
Poesia scritta il 10/06/2019 - 13:45Letta n.1247 volte.
			
			
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Commenti
Rileggendo vecchi testi mi rendo conto di quanto rimangano attuali, colgo l'occasione per ringraziare chi allora mi commentņ1  
   
   
   
   
   
   
   
  
 
   
   
   
   
   
   
   
  
 genoveffa genč frau
genoveffa genč frau   18/06/2022 - 20:40
 18/06/2022 - 20:40 --------------------------------------
Complimenti per questi bellissimi versi 5*  

 donato mineccia
donato mineccia   11/06/2019 - 19:41
 11/06/2019 - 19:41 --------------------------------------
Una vera descrizione.
Piaciuta.
Buona serata.
Piaciuta.
Buona serata.
 Eugenia Toschi
Eugenia Toschi   10/06/2019 - 19:49
 10/06/2019 - 19:49 --------------------------------------
Wow, Mastro impazzirebbe per questi versi...
 Mirko (MastroPoeta)
Mirko (MastroPoeta)   10/06/2019 - 16:56
 10/06/2019 - 16:56 --------------------------------------
  
            
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