Siamo in tempi di ascensione
sono asceta non per scelta
con cautela evito ascensori
travolto da correnti ascensionali
mi affido inerme alla scienza
sono asceta non per scelta
con cautela evito ascensori
travolto da correnti ascensionali
mi affido inerme alla scienza
mi ritrovo con l’ascesso
ma perché proprio adesso.
Primavera la vita rinasce
in ospedale c’è chi nasce
ma il futuro chi lo conosce
sono asceta su questo pianeta
pellegrino tra quattro mura
ritrovo un’oasi nel lavandino
eremita sul balcone soleggiato
poeta, in questi tempi anacoreta.
Poesia scritta il 29/03/2020 - 11:50Letta n.852 volte.
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Commenti
Bravissimo Paolo
Graziella Gabrielli 
31/03/2020 - 09:59 --------------------------------------
"Pellegrino tra quattro mura" è grandioso, ma è tutta la poesia che è bella... le immagini scorrono come un bel film.
Margherita Pisano 29/03/2020 - 20:23 --------------------------------------
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