dietro sogni irraggiungibili?
Possiamo forse respirare in eterno
la brezza coniata da aliti di vento?
Non dobbiamo forse convincerci 
di esistere in tempi e luoghi 
mutanti giorno dopo giorno?
Di non disconoscere mai 
la realtà in cui siamo annegati 
e che ci rende ebbri di felicità 
e saturi di tristezza?
Di una realtà che rinnega se stessa 
e che ci vuole striscianti e doloranti.
Realtà muta e cieca 
che non eleva la propria ignoranza oltre le mura.
Che non segue l'agonia del nostro sguardo,
della nostra ammirazione 
e del nostro... 
Sì, la parola deve ancora scrosciare 
sotto i ponti della vita,
forse non si addice ad un così tragico puzzle,
forse gli incastri non coincideranno mai, 
forse la speranza non è sufficiente 
a dare un giusto alimento alle nostre membra,
forse le nostre membra non sanno muoversi 
con la giusta perversione ed eros, 
mitica saggezza, 
non riesce ad annidarsi in giusta misura 
nel nostro intelletto.
E l'immagine rimane sovrana,
dispotica regina 
a cui da' mite consenso 
quella parola che si compone in amore.
            
 Poesia scritta il 05/04/2020 - 02:00
Poesia scritta il 05/04/2020 - 02:00| Voto: |  su 0 votanti | 
Nessun commento è presente
 
                        


