Giunga pure la tempesta
la barca e io
nel perduto paradiso.
la barca e io
nel perduto paradiso.
Qui, dove del male
non brilla l’occhio
attraccherà il pellegrino.
Un’altra vita
dove a parlare sarà il mare
mentre infilerà conchiglie
nelle bottiglie vuote.
Poesia scritta il 08/05/2014 - 21:40Letta n.1331 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
carinissima! mi piace proprio perchè è breve! solo avrei usato un sintassi diversa per la strofa finale! brava brava!!


nanà madre perla
11/05/2014 - 16:15 --------------------------------------
Molto bella nella sua brevità.
Un saluto di stima.
Un saluto di stima.
Mario Bruno Ciancia
10/05/2014 - 17:35 --------------------------------------
belli i versi che parlano della barca e del mare;molto delicata e sensibile,bella anche per la sua brevità
stefano medel
10/05/2014 - 09:24 --------------------------------------
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