CARO FRANCESCO
Incanto serafico del mio cuor
l’anima ha sete del novello sole,
all’’alba d’ una luce nuova
odo rintocchi
di giulivi bronzi.
l’anima ha sete del novello sole,
all’’alba d’ una luce nuova
odo rintocchi
di giulivi bronzi.
M’attrae l’antico tempio,
devoto e penitente
avanzo con l’anima sommessa
il perdono anelo purificar.
Oriento il guardo
alla vetusta nicchia,
l’effigie m’illumina d’immenso,
un barlume di luce sull’ara
scioglie l’arido cuore.
Al poverello
invoco silenzioso,
dolcezza poni nel mio petto,
amore infondi sulla croce
che proferì un dì, l’amato.
Anelo seguir d’esempio
e smisurata fede,
ammirar di meraviglia
il caro Padre Mio,
l’amore che donasti un dì.

Letta n.692 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Paolo, grazie
un grande amore per Francesco.



--------------------------------------
Grandissimi versi per il Santo, Francesco, da me prediletto. Lodi perpetue.


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.