Troppi penseri notturni
spezzano le corde della lira di Orfeo;
tante incertezze mi tengono sospeso
per un'aria grigia e nebbiosa
che mi rende cieco.
Ma mi rifugio in Lei
punto fermo della mia esistenza,
la luce che spegne il buio del mio animo
irrequieto e travolto
da innumerevoli sentimenti.
spezzano le corde della lira di Orfeo;
tante incertezze mi tengono sospeso
per un'aria grigia e nebbiosa
che mi rende cieco.
Ma mi rifugio in Lei
punto fermo della mia esistenza,
la luce che spegne il buio del mio animo
irrequieto e travolto
da innumerevoli sentimenti.
Poesia scritta il 04/07/2014 - 10:27Letta n.1290 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Molto dolce e intensa. Malinconia dell'incertezza, ricerca del conforto. Davvero molto piaciuta. Bravo!!
Marina Assanti
05/07/2014 - 17:02 --------------------------------------
In chiari versi le angosce notturne alla ricerca di un perché a le tante melanconie de lo vivere.
Rocco Michele LETTINI
05/07/2014 - 06:26 --------------------------------------
Ben espressi pensieri e sensazioni che si provano in certi momenti e l'importanza della poesia per evadere da essi. Molto bella!
Salvatore Linguanti
04/07/2014 - 20:57 --------------------------------------
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