Schiavi del pregiudizio.
Servi di un lercio sistema.
Oppressi da strette
che paiono abbracci...
ma soffocano.
Serpenti che strozzano
in spire voluttuose,
che paiono bracciali.
Stringono le catene:
lasciano lividi sui polsi,
sulle caviglie.
Catene mentali
lasciano lividi nella testa,
ottundono le menti.
Anelli d'acciaio
concatenati l'uno
all'altro,
ti stringono,
ti bloccano
e creano pregiudizi.
Ci vuol poco
a diventar schiavi.
Mentre il potere corrode
e crea ruggine
negli anelli
di catene di ferro...
tu diventi schiavo:
schiavo, ma illuso
d'essere libero.
            
Servi di un lercio sistema.
Oppressi da strette
che paiono abbracci...
ma soffocano.
Serpenti che strozzano
in spire voluttuose,
che paiono bracciali.
Stringono le catene:
lasciano lividi sui polsi,
sulle caviglie.
Catene mentali
lasciano lividi nella testa,
ottundono le menti.
Anelli d'acciaio
concatenati l'uno
all'altro,
ti stringono,
ti bloccano
e creano pregiudizi.
Ci vuol poco
a diventar schiavi.
Mentre il potere corrode
e crea ruggine
negli anelli
di catene di ferro...
tu diventi schiavo:
schiavo, ma illuso
d'essere libero.
 Poesia scritta il 15/02/2022 - 08:37
Poesia scritta il 15/02/2022 - 08:37Letta n.690 volte.
			
			
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Commenti
Concordo e condivido ogni parola Siamo tutti schiavi e illusi di essere liberi   

 Angela Randisi
Angela Randisi   15/02/2022 - 15:30
 15/02/2022 - 15:30 --------------------------------------
Concordo con il principio del tuo ragionamento poetico: in fondo ci illudiamo di essere liberi ma non riusciamo ad esserlo quasi in nessun campo.
Il mondo è in decadenza...penso.
Il mondo è in decadenza...penso.
 Ernesto D’Onise
Ernesto D’Onise   15/02/2022 - 13:15
 15/02/2022 - 13:15 --------------------------------------
  
            
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