DEN BROEDER MI RENDE CARNE E VERTICE ASTRATTO
Il cielo è una cerniera
Che non preclude l’infinito
Che non preclude l’infinito
Sto orizzontale e assente
Baciando criniere di gesso
E soffitti squarciati dal desiderio
Nel palmo della mia mano:
L’inchiostro di una notte
Sul dorso:
La profonda incavatura degli astri.
Nello spazio che intercorre
Tra un occhio che ruota
E un labbro simulacro dell’istante
Io precipito

Da Mirko Faes
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Commenti
Molto apprezzata!! Complimenti


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Bellissima, piaciuta e apprezzata molto. 



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Bellissima 



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