Il tramonto incendia la forra
scioglie la valle di pietra.
Si desta la sera
le spose governano i fuochi.
Vende cara la pelle
questo mio dolore,
legittimando il tuo nome
cala il sipario
sulle fredde labbra.
Riposo sulle rive del cuore
mentre tu
t'innamori di un peccato.
Non scavi più tra i ruderi
dei nostri sguardi.
Nulla resta di quell'ardore,
niente s'è salvato.
Notte
che asciughi il mio pianto
notte
senza tempo,
insieme a me
perditi,
almeno tu
dimentica.
scioglie la valle di pietra.
Si desta la sera
le spose governano i fuochi.
Vende cara la pelle
questo mio dolore,
legittimando il tuo nome
cala il sipario
sulle fredde labbra.
Riposo sulle rive del cuore
mentre tu
t'innamori di un peccato.
Non scavi più tra i ruderi
dei nostri sguardi.
Nulla resta di quell'ardore,
niente s'è salvato.
Notte
che asciughi il mio pianto
notte
senza tempo,
insieme a me
perditi,
almeno tu
dimentica.

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Commenti
Grazie mille Carla


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bella nostalgica in versi eleganti e delicati da apprezzare


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Grazie Claretta :)


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Grazie di cuore per le tue parole Marina


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Bella e sofferta! 



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Intensa, struggente, coinvolgente. Davvero tanto piaciuta, complimenti!!! Ciao, Marina 



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