Gambe malferme,
passi incerti, ma sicuri,
la schiena ricurva
accompagna la
figura del vecchio
uomo e lo consegna
alla meta.
L’altare è li davanti,
il vecchio vi si accosta
per il “Sacro Pasto”.
Tornato al suo banco,
seppur a fatica,
si inginocchia,
le labbra si muovono,
ancor che silenziose,
in una accorata prece.
Il vecchio chiede,
ringrazia, loda…
Devotamente poi
se ne va: ha trovato
nuova forza
per proseguire
il suo ormai incerto cammino.
passi incerti, ma sicuri,
la schiena ricurva
accompagna la
figura del vecchio
uomo e lo consegna
alla meta.
L’altare è li davanti,
il vecchio vi si accosta
per il “Sacro Pasto”.
Tornato al suo banco,
seppur a fatica,
si inginocchia,
le labbra si muovono,
ancor che silenziose,
in una accorata prece.
Il vecchio chiede,
ringrazia, loda…
Devotamente poi
se ne va: ha trovato
nuova forza
per proseguire
il suo ormai incerto cammino.
Poesia scritta il 13/08/2023 - 19:00Da Ivana Piazza
Letta n.435 volte.
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Commenti
Emozionalmente, ringrazio! 

Ivana Piazza
19/08/2023 - 17:14 --------------------------------------
La preziosità della Fede


FADDA TONINO
14/08/2023 - 17:08 --------------------------------------
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