E correvo bambino
stretti al mio petto
a donare fragili fiori
a chi allora m’amava
ma giungevano steli.
stretti al mio petto
a donare fragili fiori
a chi allora m’amava
ma giungevano steli.
Non porgermi anche tu
piccole mani vuote
fredde bianche conchiglie
che hanno perduto il mare.
Poesia scritta il 16/10/2023 - 11:28Letta n.427 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
La chiusa ha qualcosa di magico!! Bellissima!! 

Anna Cenni
16/10/2023 - 18:43 --------------------------------------
Davvero bella,semplice,di quella semplicità intensa che porta ricordi e riscalda il cuore,ho potuto vedere le immagini da te descritte,e quando si riesce a renderle così vivide significa saper scrivere.Bravo 👍☺️
Marina Lolli
16/10/2023 - 16:26 --------------------------------------
Molto molto bella...una poesia che è nel mio intimo sentire. La chiusa è magistrale, te la invidio. 

Mino Colosio
16/10/2023 - 12:34 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



