Il sole brucia e si muove nell’universo
a cantare le ore che splendono
Vorrebbero davvero, ma si prevedono
ancora venti di guerra
Penetrano nei volti dei più deboli, dei più diseredati. È Pasquetta, e come altre feste
non per tutti. L’egoismo nega
con la sua falsità, che regna nell’invidia
nell’onestà e nella bonaccia
Lei scruta, senza prendersi gioco
di chi possiede veramente la luce
non è un vuoto interiore, ove vi è
tenebra solamente
a cantare le ore che splendono
Vorrebbero davvero, ma si prevedono
ancora venti di guerra
Penetrano nei volti dei più deboli, dei più diseredati. È Pasquetta, e come altre feste
non per tutti. L’egoismo nega
con la sua falsità, che regna nell’invidia
nell’onestà e nella bonaccia
Lei scruta, senza prendersi gioco
di chi possiede veramente la luce
non è un vuoto interiore, ove vi è
tenebra solamente
Poesia scritta il 01/04/2024 - 10:46Letta n.372 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie tante Francesco Scolaro, Anna e Maria Luisa 

MARIA ANGELA CAROSIA
04/04/2024 - 22:53 --------------------------------------
Apprezzata molto.


Maria Luisa Bandiera
01/04/2024 - 21:47 --------------------------------------
Bella, mi è piaciuta molto!!
Complimenti!!

Complimenti!!

Anna Cenni
01/04/2024 - 18:51 --------------------------------------
Il sole splende anche sulle rovine dove l'uomo palesa tutta la sua bestialità. C'è però chi si distingue perchè portatore di "luce". La speranza è che alla fine il bene prevalga sul male. Piaciuta molto, ciao


Francesco Scolaro
01/04/2024 - 15:08 --------------------------------------
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