Dall’eremo,
dove io professo,
distendo
le mie stanche membra,
con un ceppo
rintuzzo la brace
che il fuoco
lento consuma.
dove io professo,
distendo
le mie stanche membra,
con un ceppo
rintuzzo la brace
che il fuoco
lento consuma.
Alterando 
le spore del tempo
vorrei mutarne il corso
ma più spingo 
verso nuovi mondi
più smarrisco la via….
            
Poesia scritta il 28/03/2025 - 19:30Letta n.286 volte.
			
			
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Commenti
Intensa,  complimenti  

Mary L  
 01/04/2025 - 14:06 --------------------------------------
Intensa lirica cesellata alla perfezione!
Paolo Ciraolo  
 31/03/2025 - 19:51 --------------------------------------
FRANCESCO...Difficile mutare le abitudini...si ha sempre paura dell'ignoto. 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 29/03/2025 - 17:37 --------------------------------------
La via del tempo...è quella dei sentimenti che restano vivi come il fuoco del camino. Bellissima. Ciao Francesco. 

santa scardino  
 29/03/2025 - 15:23 --------------------------------------
Molto particolare, complimenti.  

Maria Luisa Bandiera  
 29/03/2025 - 07:08 --------------------------------------
Si sta nell'eremo a meditare, non si spaurano i monaci che dalle celle cantano come gli uccelli ...e il tempo scorre.  

Anna Cenni  
 28/03/2025 - 19:58 --------------------------------------
  
            
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