tra sogni di danzanti poeti,
è come un sorriso
sul muro di pianti.
L'accensione delle candele
di case dipinte a mano,
di cieli colorati di avorio
di quelle sere dimenticate,
tutto è perduto
in questa pioggia di sguardi.
E' come l'uomo
che nasconde sulla testa
il peso della vita,
insieme alle tasche piene
di sogni bruciati.
Ricordi di momenti eterni
che restano nell'aria,
un mattino dall'odore
di panni ad asciugare,
eccoci alle porte
dell'odierna meccanicità.
Quando anche le barche
vanno a dormire
il sole sorge sulle alghe
che camminano nel fondale marino,
sembrano bambini che danzano
attorno a fuochi colorati.
Tutti quei suoni grigi
che spaventano i ladri,
che fanno scappare le madri
del giorno,
essi sono la coronazione
dell'orrendo,
ed è per questo che nascono
i pittori del sogno.
Il cielo colorato di arcobaleni vivi,
di danzanti cerchi multicolore,
ecco la fiaba per i grandi
e per i piccini.
Poesia scritta il 17/09/2014 - 20:20Voto: | su 5 votanti |

Chiara B.
19/09/2014 - 10:53
Lorenzo Arcaleni
18/09/2014 - 16:22 Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi
18/09/2014 - 16:07 
Lorenzo Arcaleni
18/09/2014 - 12:28 sopratutto la chiusa,
molto bella e ricca
di colori e speranze...
una fiaba per grandi e piccini.
Un saluto e tanti complimenti.
Mario Bruno Ciancia
18/09/2014 - 12:09
Vera
Vera Lezzi
18/09/2014 - 11:05 
Lorenzo Arcaleni
18/09/2014 - 10:24

genoveffa 2 frau
17/09/2014 - 23:44



