EROS
Grappoli d’immaginazione
nel vago sfilacciato tramonto.
Trasgressione
dentro quella scorza di morale
che come aviario, ci reprime.
Silenzioso e sornione
il cuore batte i flutti del desiderio.
Quel vedo non vedo…accattivante,
lo sguardo sfibrato e penetrante,
il labbro dischiuso invitante.
Seducenti gambe accavallate
dallo spacco generoso, che si apre.
Bottone estirpato, un bacio rubato.
Girone infernale dei sensi
trepidar d’affanno,
e la voce si dissipa inerte.
Un manto gelido sulla pelle
e un tonante rapido nel cuore!

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Commenti
IL titolo è già un programma,niente da aggiungere,complimenti








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