Si sciolgono in lacrime
antiche trincee
erette combattendo
una guerra non mia
ciò che resta è il deserto
che sorvolo con le ali spiegate
mirando gli abbattuti confini dei “me”
antiche trincee
erette combattendo
una guerra non mia
ciò che resta è il deserto
che sorvolo con le ali spiegate
mirando gli abbattuti confini dei “me”

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Commenti
Molto sofferta e intensa. Buona giornata, 



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Non vi è mai il deserto dentro di noi,
il nostro spirito lontano va, anche
quando non c'è ne rendiamo conto,
intensa e delicata poesia, bravissima
Giancarlo Gravili

il nostro spirito lontano va, anche
quando non c'è ne rendiamo conto,
intensa e delicata poesia, bravissima
Giancarlo Gravili









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c era un disturbatore


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scusa


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eccellente


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la tua poesia e


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disturbatore ti diverti? anch'io,ho avvisato la polizia postale ti saluto







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Ma quanto son belle queste poesie così brevi e pur intense e dirette...
Conplimenti...
Conplimenti...


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Molto intesa.
Complimenti
Romualdo

Complimenti
Romualdo





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