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INGHILTERRA , FOREVER

Viaggiare, una parola che significa volare,la mente ti porta dove non sempre puoi essere presente.
Il mio periodo delle scuole Medie è da considerarsi bello e creativo anche se i brufoli e la mia concezione di abbigliamento voleva dire essere più Casual possibile, capelli sulla fronte fino a coprire parte degli occhi e brufoli da nascondere sotto le creme e il fondotinta x essere più bella (altrimenti gli amici e compagni di scuola ti potevano prendere in giro).
Ricordo i professori ma in particolare la mia Proff.di INGLESE.
Mi sono innamorata dell'Inghilterra appena ha cominciato a parlare del luogo degli abitanti
e delle loro abitidini a suon di idiomi e regole grammaticali conoscevo sempre più profondamente senza esserci ancora stata.
Questo luogo, che idealizzavo come mia meta, più passavano le settimane di scuola e le lezioni 3 volte alla settimana era diventato un appuntamento intrigante con il mio futuro.

Pensavo all'entusiasmante viaggio in aereo,
volare sopra le nuovole e immaginare chissà che cosa al di sotto di esse,l'arrivo all'aereoporto e l'arrivo all'hotel con i famosi TRAM rossi a due piani, le cabine telefoniche che sembrano una lattina di coca-cola, il BIG BEN l'orologio che dal ponte sul Tamigi affascina tutta Londra.


La cattedrale di Westminster Abbey,costruita in stile Gotico (mi ricorda tanto i gargoil, famosi cartoni animati (animali che prendono vita solo di notte).
Buckingham Palace i giardini e la Regina Elisabetta ,(che non è mai stata una bellissima Donna) ma una donna con una corona regale in testa , perciò per me che adoravo le favole con principessa la regina era il massimo dell'espressione di Sogno.


L'UNIVERSITA' di CAMBRIDGE, il campus,le costruzioni in stile e quella di OXFORD gli studenti che riempiono le vie con la loro giovinezza e cultura multirazziale e i classici uomini con la bombetta e l'ombrello e poi come dimenticare i BEATLES la musica, e le storie Dr.JEKYL e Mister HIDE ,e mentre ci illustrava le sue lezioni cercava di far vedere a noi studenti sempre un pò distratti da tutto il mondo fuori questo meraviglioso paese che con tanto orgoglio manteneva le sue Tradizioni.
Questo mio viaggio fatto con la mente nell'arco dei tre anni delle Medie mi ha fatto amare tante cose che poi mi sono portata dentro, compreso la cultura del THE delle cinque.
e Alla fine delle sue lezioni ci salutava sempre con By By boy and girl.


Noi all'arrivo la salutavamo con GOOD MORNING proff., sit doun plase, e si cominciava la lezione con what's your name ....My name is alice..........




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Opera scritta il 27/03/2011 - 23:27
Da Alice clarence
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