Abbracci di Vento
carezze di luna
mi donò il fato
dopo il castigo.
Sparsi la notte
di petali stinti
tra le romane
antiche rovine,
vista sul mare
e la Cattedrale,
in un connubio
di storia e natura...
Ma passi su passi
giunsi al chiarore
d’un’alba insperata,
quando trovai-
quindi fra incredule
mani raccolsi -
un passerottino
caduto dal nido.
E quella creatura
bisognosa d’amore,
al seno strinsi
e fu tutta mia.
- Un sentito Grazie! allo stimato autore Loris Marcato per avermi generosamente indicato i Manchester Orchestra,validissimo gruppo musicale che non conoscevo.
Sulle note di
I Know How to Speak
Manchester Orchestra
Marina Assanti
3.7.22
Poesia scritta il 09/07/2022 - 11:06Voto: | su 6 votanti |
Grazie di cuore, sei sempre gentilissima
Un caro e affettuoso saluto saluto

Marina Assanti
12/07/2022 - 15:14 In una mattina di gelo
tra le spine dei rovi
ho raccolto il tuo cuore.
Le tue ali così fragili
si dibattevano invano,
il cuore batteva piano piano.
Un nido tra le mie mani,
con un soffio d'amore
ho cullato il tuo cuore.
Ora sei pronto
a spiccare
il tuo volo!
Mi hai fatto ricordare questa mia,
che mi permetto di trascrivere, mi scuserai per l'invadenza.

Margherita Pisano
12/07/2022 - 10:34

Margherita Pisano
12/07/2022 - 10:25 Un affettuoso abbraccio a te, a presto

Marina Assanti
11/07/2022 - 18:15

genoveffa genè frau
11/07/2022 - 18:02

Marina Assanti
11/07/2022 - 14:22
...e complimenti per il riconoscimento
Mirko D. Mastro
11/07/2022 - 06:14 per il bellissimo, gradito commento.
Un caro saluto

Marina Assanti
10/07/2022 - 13:31

Francesco Scolaro
10/07/2022 - 12:50 Ti ringrazio per questo bellissimo,
commento e ti questi versi che accarezzano il cuore!!!
Grazi, Mastro Poeta

Marina Assanti
09/07/2022 - 21:58 (Vincenzo Cardarelli)
Viviamo d'un fremito d'aria,
d'un filo di luce,
dei più vaghi e fuggevoli
moti del tempo,
di albe furtive,
di amori nascenti,
di sguardi inattesi.
E per esprimere quel che sentiamo
c'è una parola sola:
disperazione.
Dolce, infinita, profonda parola.
(uno stralcio della sua poesia Arpeggi)

Mirko D. Mastro
09/07/2022 - 21:38 Ma qui il passerotto è "usato" come metafora, per intendere un nuovo affetto
che doveva crescere e maturare.
Grazie per l'attenzione,
gentilissimo

Marina Assanti
09/07/2022 - 19:36 Né petali stinti le ravviva.
Ma fragile creatura, chissà da dove caduta si posa sul cuore.
Aquila Della Notte
09/07/2022 - 19:03 Grazie, Poeta, più ti conosco, più ti stimo...

Marina Assanti
09/07/2022 - 17:55 Le rovine romane, il mare, la Cattedrale...parlo del comprensorio di San Giusto, dove per anni ho trascorso sere solitarie e meditative passeggiando e metabolizzando... e nel tempo ho metabolizzato e trovate altre, nuove ragioni per vivere e non piangere soltanto.
In quegli anni è arrivata la Poesia...
anche se il passerotto era qualcuno che aveva bisogno di me...
Grazie di cuore, Poeta

Marina Assanti
09/07/2022 - 17:50 La speranza che ci consente di rimanere in piedi dopo un durissimo colpo ricevuto è indotta in noi da forze enormi che irradiano il vero senso della luce e lo fanno in modo subliminale in quanto la nostra anima appartiene al tutto unico di luce immensa che non ha né tempo, né spazio ma esiste in quanto è... e di questo ne sono convinto perché lo percepisco in me, forse per il fatto d'esser stato in coma da piccino...

Jean C. G.
09/07/2022 - 17:46

Marina Assanti
09/07/2022 - 17:45

Jean C. G.
09/07/2022 - 17:22

Teresa Peluso
09/07/2022 - 16:02 Loris, grazie di <3

Marina Assanti
09/07/2022 - 14:27 Un saluto
Loris Marcato
09/07/2022 - 14:19 Un saluto
Loris Marcato
09/07/2022 - 14:19
Marina Assanti
09/07/2022 - 14:18 E così l'ho vissuto, questo grande dolore... ma poi si fa avanti, guardando avanti e così un giorno... la vita di regala qualcosa di meraviglioso e comprendi che vale sempre la pena...
Grazie di cuore, cara, per la tua dolcezza

Marina Assanti
09/07/2022 - 14:16

Anna Cenni
09/07/2022 - 13:13




