POESIA

Ho visto graffi
sulle pareti nude
di un vecchio ospedale
chiuso agli sguardi
aperto ai ricordi.
Parole stanche
girate al contrario
sui soffitti ammuffiti
spiaccicate da pillole e saliva.
In uno specchio in frantumi
mi vidi con ciabatte ai piedi
e occhi rovesciati
sulla bava alla bocca.
Ho sentito in quella stanza
il freddo nelle ossa
e una scossa
come tuono nella testa.
Mi raccolse un fiore
nato per sbaglio nel giardino
sotto un albero piangente
come solo il salice sa fare.
Mi aprì il portone
un sorriso
senza più camice bianco.
Ora siedo
difronte al mare
col sole sulla fronte.

Poesia scritta il 01/02/2023 - 18:37

Da Anna Cenni

Letta n.326 volte.

Marina Assanti 04/02/2023 - 12:33

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Grazie di cuore Mirko.

Anna Cenni 02/02/2023 - 19:22

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Chapou

Mirko D. Mastro 02/02/2023 - 19:13

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E grazie a te carissima Mary.

Anna Cenni 02/02/2023 - 18:07

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Grazie Caterina, grazie Mario sempre gentilissimi.

Anna Cenni 02/02/2023 - 18:06

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Forte e incisiva, poi il mare e il sole che illumina , rinascita

Mary L 02/02/2023 - 18:06

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Vivi e sinceri complimenti.

mario Righi 02/02/2023 - 17:00

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Meravigliosa, intensa, colma di immagini potenti. Bravissima.

Caterina Alagna 02/02/2023 - 15:38

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Ciao Tonino bastava anche uno.
sicuramente ci sono problemi dai sito

Zio Frank Storie del gufo 02/02/2023 - 13:57

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Marina Assanti 02/02/2023 - 11:02

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Grazie Tonino, ti è scappato qualche commento ..troppo onore.

Anna Cenni 02/02/2023 - 10:57

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Grazie di cuore zioFrank, ho voluto fare una dedica ai manicomi che da non molto hanno chiuso.

Anna Cenni 02/02/2023 - 10:55

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Per l'ottimo lavoro che svolgi posso dirti è impossibile non volerti bene, per il cuore immenso che indossi in ogni circostanza con affetto Tonino

FADDA TONINO 02/02/2023 - 10:53

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Grazie infinite MariaAngela.

Anna Cenni 02/02/2023 - 10:32

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Anche a me questo testo mi ha fatto venire in mente Alda Merini. Comunque bravissima, molto intenso

MARIA ANGELA CAROSIA 02/02/2023 - 08:58

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Grazie mia poetessa, veramente grazie, e non si può aggiungere altro. Ti abbraccio forte.

Anna Cenni 01/02/2023 - 23:10

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Mi hai fatto pensare ad Alda Merini, che ha conosciuto la spaventosa realtà di questi luoghi di "cura", dove non riusciva a scrivere, povera donna.
E poi la ritrovata libertà... e la rinascita della poesia.
Incisiva, forte, sconvolgente... sei davvero super, mia scapigliata!
Un abbraccione...

Marina Assanti 01/02/2023 - 22:49

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